Dybala show: “A Roma mi sembra di aver già vissuto una vita…”

Una partita perfetta. Uno, due e tre. Tutta Joya. La prima tripletta in giallorosso, all’argentino mancava dal 2018, quando ancora vestiva la maglia bianconera della Juve: “È vero, mi mancava tanto, era un po’ che volevo portami a casa il pallone per una tripletta. Oggi non l’ho cercata tanto, ma è arrivata e sono felice – ha detto Dybala a DAZN dopo il 3-2 al Toro -. Loro sono una squadra che ti mette in difficoltà, hanno pareggiato subito. Dopo il secondo gol sono corso verso la panchina e ho abbracciato De Rossi. Ringrazio tutti i tifosi, che anche alle 18 di lunedì sono qui a riempire lo stadio”. Sugli obiettivi stagionali e la corsa europea: “Io voglio sempre vincere trofei, il percorso è ancora lungo, ma sappiamo quali sono i nostri obiettivi e non ci possiamo nascondere. Lavoriamo ogni giorno per raggiungerli”.

Infine una battuta sul proprio futuro: “Quando sono arrivato qui ho detto che mi sembrava di aver già vissuto un’altra vita in questa città. Non so cosa succederà in futuro, ma ora voglio godermi ogni momento con i miei compagni. Il pallone della tripletta? Li do sempre a mia mamma”, ha concluso il fuoriclasse argentino.


Sarri confessa la Lazio: “Non abbiamo reagito, siamo stati piatti…”

Deluso ma molto realista Maurizio Sarri nell’analisi della sconfitta del Franchi con la Fiorentina al termine di una partita durante la quale la Lazio non è sembrata particolarmente reattiva: “La squadra non ha reagito a niente, né al gol segnato immeritatamente, né al rigore loro sbagliato, né allo svantaggio – dice – E’ stata piatta tutta la partita a livello mentale, abbiamo qualche attenuante con qualche giocatore che non stava bene, il rischio c’era però stasera è stato troppo accentuato, la situazione è questa e viene il dubbio se abbiamo la struttura mentale e materiale per fare quattro competizioni”. Il cammino verso la qualificazione alla Champions si complica: “Siamo in una posizione difficile, quindi chiedo alla squadra di giocare gara dopo gara, speriamo di recuperare gli infortunati e di tornare in condizioni fisiche e mentali migliori”.

Una Lazio che, spesso, in questa stagione ha denotato difficoltà a rimettere in piedi gare una volta in svantaggio: “In questa stagione abbiamo fatto lunghi tratti con dei problemi offensivi palesi e dunque diventa più difficile, ora stiamo segnando un po’ di più ma siamo un po’ meno solidi, possibile che sia un po’ di mancanza di energie. Nell’intervallo avevo parlato chiaro alla squadra e avevo detto che con quell’atteggiamento non avremmo potuto portare a casa la gara”.


Italiano si riprende la Fiorentina: “Una gioia immensa battere la Lazio”

Torna al successo la Fiorentina. I viola hanno superato 2-1 in rimonta la Lazio nel posticipo della 26a giornata. Al termine del match, il tecnico Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Oggi una gioia immensa per il ritorno alla vittoria e per la prestazione. In più siamo risuciti a battere una squadra contro cui era tanto non riuscivamo a vincere”.

La soddisfazione oggi.
“In presentazione avevo detto che avevamo preparato qualcosa di diverso a centrocampo. E ha dato tre punti. Tutti si sono sacrificati e hanno spinto forte. Dovevamo rifare quella prestazione in casa e l’abbiamo fatto. Abbiamo avuto la forza di ribaltare la gara. Atteggiamento straordinario. Siamo abituati a delle brutte sorprese. Contro questa squadra non possiamo mai stare tranquilli. Basta una giocata di quelli davanti che ti cambia la gara. Giusto esultare alla fine. Troppo felice per i ragazzi. Li ho visti esultare nello spogliatoio come ai vecchi tempi”.

Ha ritrovato la sua Fiorentina?
“Oggi tanto meglio rispetto ad altre uscite. Oggi molti passi avanti per atteggiamento e intensità. Abbiamo preparato la partita sulla qualità in mezzo con Jack e Arthur e Beltran che veniva a legare il gioco. Non volevamo permettere loro di ripartire. Il nostro obiettivo era tenere la palla e creare occasioni. Oltre a questo ci devi mettere furore e attenzione. Alla fine l’abbiamo vinta per questi ingredienti”.

A marzo calendario tosto. Questa formazione può essere riutilizzata?
“Mese molto impegnativo. Abbiamo tante partite importanti. Oggi tanti o tutti si sono guadagnatri molti minuti in futuro perché vederli giocare così è una soddisfazione. In base all’avversario riproporremo anche Duncan e Mandragora. Abbiamo tante soluzioni e questo è un bene per una squadra”.

Kayode?
“Sono contento perché ha fatto una gara di grande attenzione contro due avversari molto difficili. E’ giovane e deve ancora crescere ma quando si applica fa bene. Con questa attenzione ha caratteristiche fisiche da giocatore di alto livello. Deve crescere e maturare. Lavorando e mantenendo i piedi a terra può fare grandi cose”.

Il rigore di sbagliato da Nico?
“Gli ho chiesto cosa sta succedendo e lui mi ha giurato che il prossimo lo tira e lo segna. Se sbaglia sono cavoli suoi”.

Chelsea e Manchester Utd bussano alla porta di Inzaghi: futuro in Premier?

Sirene inglesi (e non solo) per Simone Inzaghi. Il tecnico dell’Inter è finito nel mirino della Premier League, dove Manchester United e Chelsea hanno iniziato a prendere informazioni: lo riferisce Tuttosport, che aggiunge alla lista delle pretendenti anche il Liverpool e Barcellona. L’allenatore piacentino ha un contratto fino al 2025 a 5,5 milioni più bonus, mentre le nuove proposte arriverebbero a 8-9 milioni.

Dopo il poker di Lecce, Inzaghi ha sottolineato quanto sia robusto il suo feeling con il club nerazzurro e secondo TS è difficile che possa accontentarsi di un rinnovo che non sia almeno fino al 2027, a cifre consone al suo nuovo status. “Ed è altrettanto difficile pensare che Steven Zhang non ordini di blindare un allenatore che ha portato in cassa montagne di euro per il club”, chiosa il giornale.


Serie B: la Sampdoria sfida la Cremonese, derby del lago Lecco-Como

Turno infrasettimanale in Serie B tra oggi e domani con le partite della ventisettesima giornata di campionato. Si parte alle 18.15 con Ascoli-Brescia e Reggiana-SudTirol. Cinque sfide alle 20.30: c’è anche il Parma capolista che ospita il Cosenza. Mercoledì alle 20.30 le ultime tre gare.

OGGI
ASCOLI-BRESCIA ore 18.15
REGGIANA-SUDTIROL ore 18.15 
PARMA-COSENZA ore 20.30
SAMPDORIA-CREMONESE ore 20.30
CATANZARO-BARI ore 20.30
PALERMO-TERNANA ore 20.30
LECCO-COMO ore 20.30 

DOMANI
VENEZIA-CITTADELLA ore 20.30
PISA-MODENA ore 20.30
SPEZIA-FERALPISALO’ ore 20.30

Basket Nba: Fontecchio non basta, Detroit battuta dai Knicks

Si sono giocate quattro partite nella notte NBA. Sono varie le cose da poter notare nelle sfide che hanno preso il comando dei parquet americani: andiamo a scoprire cos’è accaduto, mentre la rissa tra Pelicans e Heat ha prodotto nove gare di sospensione e cinque squalifiche e i Los Angeles Clippers si sono rifatti il look.

Per gli Indiana Pacers (33-26) brutta sconfitta contro i Toronto Raptors (22-36) per 122-130, soprattutto perché arriva dopo un ultimo quarto ad alta capacità realizzativa delle due franchigie. I canadesi sfruttano la tripla doppia di Scottie Barnes (21-12-12) e i 24 punti di RJ Barrett, per gli sconfitti 34 di Bennedict Mathurin e 27 di Pascal Siakam.

I New York Knicks (35-23) colgono il successo sul filo di lana sui Detroit Pistons (8-49): il 113-111 arriva con il canestro di Josh Hart a meno di 3 secondi dalla conclusione. 23 i suoi punti, come pure 35 quelli di Jalen Brunson (con 12 assist) e 21 di Donte DiVincenzo. Per i Pistons 32 di Cade Cunningham, 14 di Jaden Ivey e 12 in 32’58” d’impiego per Simone Fontecchio.

Vincono di forza i Brooklyn Nets (22-35) sul parquet dei Memphis Grizzlies (20-38): 86-111 il finale, che arriva grazie ai sette uomini in doppia cifra, ai 18 di Dennis Schroder e al limitare tutte le opzioni offensive principali dei Grizzlies (ed infatti Lamar Stevens, che ne mette 17, ha meno di 5 punti di media di solito).

I Miami Heat (32-25) vincono un importante confronto con i Sacramento Kings (33-24) per 110-121. Bene Bam Adebayo con 28 punti e 10 rimbalzi, come pure Jaime Jaquez Jr. con 25, mentre dall’altra parte non bastano i 28 di Keegan Murray, i 27 di De’Aaron Fox e la tripla doppia di Domantas Sabonis (14-14-10).

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Indiana Pacers-Toronto Raptors 122-130
New York Knicks-Detroit Pistons 113-111
Memphis Grizzlies-Brooklyn Nets 86-111
Sacramento Kings-Miami Heat 110-121


Hamilton: “Nemmeno i miei genitori sapevano della Ferrari…”

L’accordo tra Lewis Hamilton e la Ferrari per il 2025 è stato indubbiamente la grande sorpresa di inizio anno. Ma il clamoroso trasferimento dalla Mercedes non ha spiazzato solo la F1. Infatti persino la famiglia del britannico, sette volte iridato, era all’oscuro della trattativa col Cavallino rampante. Genitori e fratelli sono venuti a sapere del colpo di scena, destinato a cambiare lo scacchiere del mercato del Circus, quando l’operazione era di fatto conclusa. Lo ha rivelato proprio Hamilton parlando a “F1: Back at Base”, nuovo podcast realizzato dalla Bbc.

Il rapporto tra Lewis e la sua famiglia è molto intenso. Eppure questo non è bastato a spingere il pilota più vincente nella storia del Circus a confidarsi.

Spiega Hamilton: “Non ho parlato a nessuno della Ferrari. Non l’ho detto ai miei genitori fino al giorno in cui è stato annunciato. Quindi nessuno lo sapeva”. U

n comportamento dettato dalla delicatezza della decisione. Lewis ha preferito evitare di sentirsi condizionato: “Volevo davvero farlo per me stesso. Sentivo di dover scoprire cosa sarebbe stato meglio per me”.