...Per queste ragioni,LA CORTE,Indica le seguenti misure provvisorie:(1) Lo Stato di Israele dovrà, in conformità con i suoi obblighi ai sensi della Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio, nei confronti dei Palestinesi a Gaza, adottare tutte le misure in suo potere per prevenire la commissione di tutti gli atti nell'ambito dell'Articolo II di tale Convenzione, in particolare:a) uccisione di membri del gruppo;
b) lesioni gravi all’integrità fisica o mentale di membri del gruppo;
c) il fatto di sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale;
d) misure miranti a impedire nascite all’interno del gruppo;
e) trasferimento forzato di fanciulli da un gruppo ad un altro.
(2) Lo Stato di Israele dovrà garantire con effetto immediato che le sue forze armate non compiano alcun atto descritto al precedente punto 1.(3) Lo Stato di Israele dovrà adottare tutte le misure a sua disposizione per prevenire e punire l'incitamento diretto e pubblico a commettere genocidio nei confronti dei membri del gruppo palestinese all'interno della Striscia di Gaza.(4) Lo Stato di Israele dovrà adottare misure immediate ed efficaci per consentire la fornitura di servizi di base urgentemente necessari e assistenza umanitaria per affrontare le avverse condizioni di vita dei Palestinesi nella Striscia di Gaza.(5) Lo Stato di Israele dovrà adottare misure efficaci per prevenire la distruzione e garantire la conservazione delle prove relative alle accuse di atti nell'ambito dell'Articolo II e dell'Articolo III della Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio contro i membri del gruppo palestinese nella Striscia di Gaza.(6) Lo Stato di Israele dovrà presentare una relazione alla Corte su tutte le misure adottate per dare attuazione a questa Ordinanza entro un mese dalla data in cui è stata emessa.

Questa è la parte finale dell'ordinanza emessa oggi dalla Corte internazionale di giustizia dell'Aia nei confronti di Israele, su richiesta del Sudafrica, in applicazione della Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio.

La Corte, leggendo "attentamente" ciò che è scritto nella sentenza, ha "ordinato" ad Israele, con effetto immediato, che le sue forze armate smettano di uccidere i palestinesi, di creare loro lesioni gravi sia fisiche che mentali, di porre fine all'assedio che impedisce l'afflusso di beni per il loro sostentamento, di aiutare a partorire le migliaia di donne incinta e di impedire il trasferimento forzato di bambini.

Pertanto, non solo la Corte ha imposto ad Israele un immediato cessate il fuoco a Gaza, ma ha anche specificato ulteriori obblighi cui lo Stato ebraico deve adempiere e dar conto nei prossimi 30 giorni.