La Federazione Internazionale di Ginnastica ha deciso di consentire fino a domenica scorsa  la possibilità di partecipare alle gare internazionali agli atleti russi e bielorussi,  dopo che i rispettivi Paesi ne sono stati esclusi a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina.

Durante l'ultima tappa della Coppa del Mondo in svolgimento a Doha, la finale delle parallele è stata vinta dall'atleta ucraino Illia Kovtun.

Durante la premiazione, il concorrente russo Ivan Kuliak, arrivato terzo, si è presentato sul podio con disegnata sulla tuta, all'altezza del petto, una lettera Z, quella che è dipinta sui mezzi d'invasione russi, diventata pertanto il simbolo dell'invasione russa dell'Ucraina e per questo mostrata anche dai politici favorevoli alla guerra di Putin.

La Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG) ha dichiarato di aver aperto un procedimento disciplinare contro Kuliak per il suo comportamento, definito scioccante.