Dispostivi di Protezione (DPI) e materiale didattico sono stati donati nei giorni scorsi dai militari italiani del contingente del Settore Ovest di UNIFIL in missione in Libano, ai bambini diversamente abili della scuola di Ayta Ash Sha'b. La missione italiana in Libano é attualmente a guida Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli", al suo sesto mandato in Libano, e ha la responsabilità  del Settore Ovest di UNIFIL dove operano 3000 Caschi Blu  di 16 dei 46 paesi della missione ONU, e di cui fanno parte 1.000 militari italiani.

"Grazie di essere qui e grazie per questa donazione, che oltre all'aiuto materiale che essa rappresenta, ha fatto sorridere e resi felici i nostri bambini e rappresenta un valido supporto per le nostre attività quotidiane": con queste parole la Direttrice dell'Istituto scolastico Marian Srour, ha voluto ringraziare i militari italiani. Alla cerimonia che si é svolta nella scuola, erano presenti il Generale di Brigata Massimiliano Stecca, Comandante del Settore Ovest e del Contingente Italiano in libano, nonché la Direttrice dell'istituto scolastico.

Il materiale didattico è stato donato dall'Associazione Romagna "Riolo Terme", mentre i dispositivi di protezione sono stati donati dalla Struttura Commissariale Italiana e comprende 6.000 mascherine chirurgiche, 1.000 mascherine KN95, 3.000 guanti in vinile, 50 litri di soluzione disinfettante.

Il progetto si inserisce nel quadro delle attività di intervento e di supporto umanitario-settore minoranze e gruppi vulnerabili. Grazie alla donazione dei militari italiani,  i bambini di questa scuola del Libano hanno ritrovato il sorriso e per un giorno hanno potuto dimenticare le loro difficoltà. (lasottilelinearossa.over-blog.it)