Dopo aver visto i sondaggi in cui persino il suo elettorato apprezzava l'introduzione di un salario minimo anche in Italia, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ordinato ai suoi dipendenti che supportano l'esecutivo di non bocciare il disegno di legge presentato dalle opposizioni in Commissione Lavoro, lasciando che fosse poi l'Aula a seppellirlo nella calendarizzazione dei provvedimenti da trattare... in modo che in futuro se ne perdano tracce e memoria.

Così, questa mattina, la proposta di legge a firma Conte ed altri, dal titolo  "Disposizioni per l'istituzione del salario minimo" (1275), ha fatto un rapido passaggio in Aula dove ha avuto il piacere di fare la conoscenza di una proposta alternativa presentata da Forza Italia, finché il presidente ha annunciato una "questione sospensiva" da parte della maggioranza:

"Avverto che, a norma dell'articolo 40, comma 1, del Regolamento, è stata presentata la questione sospensiva Foti, Molinari, Barelli, Lupi ed altri n. 1, che è in distribuzione e che sarà esaminata e posta in votazione prima di passare all'esame degli articoli del provvedimento".

Ovviamente, la sospensiva sarà approvata dalla maggioranza ed il seguito del dibattito sarà rinviato rinviato ad altra seduta.

Se ne riparlerà a settembre... forse, ma più probabilmente no! 

Ma d'altra parte, quei disgraziati che guadagnano 4 o 5 euro l'ora (lordi) non votano Fratelli d'Italia, Lega e tantomeno Forza Italia... pertanto, che continuino a tirare la cinghia e/o a crepare di fame... che vuoi che interessi alla premier ex underdog Giorgia Meloni!

Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle: "Sul salario minimo il Governo rinvia: per noi l'urgenza sono 4 milioni di lavoratori, per loro l'urgenza è andare in vacanza".