6,2 Km, 50 giri, 17 curve, (praticamente) quattro rettilinei, 2 zone DRS... queste in sintesi le caratteristiche del circuito cittadino del GP di Las Vegas, dove si correrà in notturna, penultimo appuntamento della stagione 2023 di Formula 1. Non è la prima volta che le monoposto di Formula 1 gareggiano nella capitale Usa del gioco d'azzardo. Nel 1981 e l'anno successivo gareggiarono in un tracciato nel parcheggio del Caesars Palace per l'omonimo gran premio... con che risultato è facile immaginarlo.

Stavolta, la gara sarà più di un'esibizione. La prima curva arriva poco dopo la linea del traguardo:  uno stretto tornante a sinistra seguito da una serie di curve tecniche che portano sul primo dei due lunghi rettilinei – dove si trova la prima delle due zone DRS – che termina con la brusca frenata di curva 5. Nel secondo settore i piloti potranno spingere dopo curva 9 e affronteranno un'altra secca curva a sinistra imboccando poi il lungo rettilineo da 1,9 km ricavato nella più che celebre Strip – seconda zona DRS – in fondo al quale c'è la chicane formata dalle curve 14, 15 e16 che riporta le vetture sul rettilineo principale.

Nonostante si corra nel deserto, le previsioni annunciano una temperatura dell'asfalto che non dovrebbe superare i 15 gradi (come nei test invernali in Europa), mentre quella ambientale potrebbe essere anche più bassa.

Per quanto riguarda il mondiale piloti difficile aspettarsi sorprese anche per la piazza d'onore, mentre il secondo posto per quello costruttori è ancora in bilico e, visto che è legato anche a un non indifferente ritorno economico, Ferrari e Mercedes si daranno nuovamente battaglia per conquistarlo... dando così senso ad una corsa che, altrimenti sarebbe inutile seguire.

Che cosa si dice in casa Ferrari? Questo il commento del team principal Frédéric Vasseur:

"Siamo felici che la Formula 1 torni protagonista a Las Vegas a oltre 40 anni di distanza dall'ultima volta. Il nostro sport nell'ultimo lustro è diventato sempre più popolare in America e il fatto che in questa stagione ci troviamo a correre per la terza volta negli Stati Uniti è una conferma di questa nuova epoca d'oro per la Formula 1 oltreoceano. Gli USA per Ferrari sono una terra speciale, nella quale troviamo sempre tanto affetto, ed è anche per questo che abbiamo dedicato una livrea speciale a questa gara.Dal punto di vista tecnico troviamo un circuito completamente nuovo e con temperature che si attendono molto basse, diverse da quelle di qualunque altra tappa del calendario. Per questo aver fatto bene i compiti a casa prima del Gran Premio – nei meeting così come al simulatore – sarà fondamentale per massimizzare il potenziale di piloti e vettura. La simulazione aiuta infatti a preparare al meglio la gestione delle tante incognite e quando è efficace permette di acquisire un vantaggio competitivo perché lascia i piloti liberi di prendere confidenza con la pista.Da sempre Charles è molto competitivo su questo tipo di tracciati, dove è necessario sfiorare i muretti, e Carlos ha dimostrato a Singapore di non essere da meno. Siamo fiduciosi che avremo delle carte da giocarci, lo dobbiamo fare supportando i nostri piloti e mettendoli in condizione di lottare per i risultati che sappiamo essere alla nostra portata".

Questo il programma:

Venerdì 17 novembre
ore 05.30  Prove libere 1
ore 09.00  Prove libere 2

Sabato 18 novembre
ore 05.30  Prove libere 3
ore 09.00  Qualifiche

Domenica 19 novembre
Ore 07.00  Gara