Alla fine di una gara emozionantissima è stato Maverick Vinales a trionfare nel GP delle Americhe sui 20, impegnativissimi, giri del circuito di Austin, dove aveva già vinto in sella a Suzuki e Yamaha. L'impresa del pilota Aprilia è stata ancor più straordinaria considerando che alla prima curva dopo il via, a causa di una serie fortuita di contatti tra alcune moto, da primo si era ritrovato in 11ª posizione.

E mentre Vinales era impegnato nella rimonta, davanti - per due terzi di gara - si sono sfidati nel portarsi al comando e iniziare una fuga solitaria Acosta (GasGas), Marc Marquez (team Gresini) e Jorge Martin (Pramac), con le due Ducati ufficiali di Bastianini e Bagniaia a giorcarsela nelle posizioni di immediato rincalzo con la JKTM di Jack Miller.

Mentre era finito al comando della gara, Marc Marquez scivola sull'anteriore ed è costretto ad abbandonare. Il duello per il comando si restringe allora solo ad Acosta e Martin, con quest'ultimo che nell'ultima parte di gara sembra però non avere le gomme per reggere il ritmo della matricola spagnola.

Per Acosta, così, potrebbe essere l'occasione per vincere il primo gran premio in MotoGP... ma Vinales domenica era inarrestabile e imbattibile. Così il pilota della GasGas ha dovuto accontentarsi del podio, su cui è salito anche Enea Bastianini, alla fine terzo, che negli ultimi giri è riuscito a trovare il ritmo giusto per superare prima Bagnaia (quinto al traguardo) e poi Martin (quarto).

Martin guida la classifica del mondiale con 80 punti, 21 di vantaggio su Enea Bastianini, secondo, e 24 su Maverick Viñales, terzo. Seguono a -26 Pedro Acosta e a -30 Pecco Bagnaia.

Prossimo appuntamento con la MotoGP a Jerez per il GP di Spagna dal 26 al 28 aprile.



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