Vista la malaparata in patria, Giorgia Meloni ha preferito precipitarsi in Iraq ed indossare una giacca militare, da vero camerata, per incontrare i soldati italiani impegnati in Iraq sotto la bandiera delle Nazioni Unite... piuttosto che rimanere in Italia ed indossare i panni di Scaramacai o quelli del suo erede Sbirulino, la veste più adatta a supporto delle assurdità e delle improvvisazioni clownesche della legge di bilancio 2023 che la sua maggioranza non è ancora riuscita a presentare compiutamente neppure in un ramo del Parlamento.

Nonostante i provvedimenti persino grotteschi, come quello di voler rivedere l'attività venatoria con abbattimenti indiscriminati della fauna nelle città, giovedì, Giorgia Meloni ha organizzato un comizio autocelebrativo con la compiacente regia dello showman Bruno Vespa (a memoria, non ha un contratto da giornalista per condurre la trasmissione Porta a Porta) che le (o gli... non è chiaro) ha consentito di farsi propaganda come meglio non sarebbe riuscita da un palco di Fratelli d'Italia... utilizzando i soldi degli abbonati Rai.

Ecco quel che la Meloni, nel suo classico romanesco mascherato d'italiano (e per fortuna ha studiato per fare l'interprete), ha detto o, più correttamente, ha avuto il coraggio di dire.

Alla fine della legislatura mi aspetto un'Italia ottimista, un'Italia che si fida delle sue istituzioni. Io penso che noi abbiamo mille problemi, poi guardi i dati dell'economia e vedi i dati del primo trimestre e vedi che l'Italia è cresciuta di più. Quello che ci è mancato spesso è stato l'ottimismo, un po' di sano orgoglio. ...Gli italiani non si aspettano che tu faccia miracoli, conoscono la situazione molto bene, sanno che è difficile, sanno che non può cambiare tutto da un giorno all'altro. Quello che si aspettano è che non ti fai condizionare, che fai quello che è giusto. Io intendo farlo e vorrei dare l'impressione di una politica e istituzioni che si muovono nell'interesse della nazione, perché questo spinga tutti a fare di più. ...Io colleziono angeli, una signora mi ha mandato un angelo molto bello. Mi ha scritto: ‘avevo deciso di chiudere la mia attività, poi è stata eletta e ho deciso di non chiudere'. Questo mi ha terrorizzato, perché puoi capire l'impatto che hanno le nostre scelte, ma ti dice anche che c'è un mondo che vuole crescere, andare avanti, non sentirsi l'eterna cenerentola. ...Io che sono patriota non avevo idea di quanta voglia di Italia ci sia nel mondo, di quanto le porte siano aperte. Chi sta fuori dai nostri confini ha una concezione migliore di quella che noi italiani abbiamo in patria, vorrei che riuscissimo a vederci come ci vedono gli altri. ...

Noi dobbiamo fare quello che possiamo per costruire un mondo perfetto in cui ognuno possa fare il lavoro dei suoi sogni ma se ti rifiuti di fare un lavoro dignitoso, con tutte le garanzie, ma che non è quello dei tuoi sogni non puoi pretendere che ti mantenga lo Stato con i soldi delle tasse pagate da gente che ha accettato di non fare il lavoro dei propri sogni. E' capitato anche a me: sono uscita da scuola con il massimo dei voti, volevo fare l'interprete ma ho fatto anche la cameriera. ...Quelli che accogliamo noi sono banalmente quelli che hanno i soldi da dare agli scafisti. Io non credo che questo sia un modo intelligente di gestire l'immigrazione. ... Francia e Italia hanno sicuramente avuto una frizione ... che rivendico perché al di là della propaganda e delle posizioni di parte tutti quanti si sono resi conto che la reazione francese, di fronte alla prima nave Ong mai sbarcata in Francia con a bordo 230 persone quando in Italia ne sono arrivati 94mila, è stata molto risentita ... è la spia di un problema, è come se ci fosse una sorta di tacito accordo per cui l'Italia fosse l'unico porto di sbarca.  Non stiamo parlando di rifugiati ma di immigrati irregolari. ...Sono questioni formali: con Macron ci siamo già incontrati 4-5 volte. A volte trovo da alcuni osservatori anche un modo un po' infantile di leggere le cose: non sono potuta andare al vertice di Alicante perché malata e qualcuno ha scritto che Meloni non voleva incontrare Macron. Mica siamo alle elementari. ... Finché io conto qualcosa l'Italia non accederà al Mes, lo posso firmare col sangue. Sull'adesione al Mes discuterà il Parlamento. Che noi si approvi la riforma o no, il Mes non è stato mai utilizzato da nessuno. Perché teniamo migliaia di fondi bloccati? Perché le condizionalità sono troppo stringenti, e perché il Mes è un creditore privilegiato e questo comporta un problema sui titoli di Stato. ... È troppo poco utile, possiamo renderlo utile? Per farne un fondo utile per qualcuno con minori condizionalità e che non rischi di essere un cappio al collo?. ...Devo sentire Zelensky, i nostri uffici diplomatici sono in contatto, prima di Natale, vorrei fare gli auguri al popolo ucraino, e per fissare questo viaggio a Kiev che vorrei fare nei primi mesi del prossimo anno. E' uno dei viaggi che considero prioritari. 

Ricapitolando, Meloni si vanta dei dati dell'economia del governo Draghi dice che grazie a lei [che non ha fatto e non farà niente con la prossima manovra di bilancio per lo sviluppo] la gente riapre le attività che voleva chiudere, che gli italiani dovrebbero vedersi come mafiosi e corrotti (e adesso pure fascisti, in base a come ci vedono e ci descrivono all'estero), che i migranti che rischiano la vita e annegano nel Mediterraneo sono dei ricconi che decidono di regalare i loro soldi agli scafisti, che usa il sangue al posto dell'inchiostro e che il rapporto con Zelensky non vuole essere da meno di quello dei camerati polacchi.

Auguri... ovviamente a noi.