In seguito alle notizie apparse su alcuni organi di informazione, in merito a presunte valutazioni in atto sulla guida tecnica, la S.S. Lazio conferma, qualora ce ne fosse bisogno, la totale fiducia nell’allenatore Maurizio Sarri, precisando che lo stesso tecnico ha un contratto in scadenza nel 2025. Pertanto tutte le voci che accosterebbero altri allenatori alla S.S. Lazio sono destituite di qualsiasi fondamento.

Questa era la nota diffusa dalla Lazio meno di una settimana fa, con cui la società esprimeva totale fiducia al proprio allenatore, Maurizio Sarri.

Dopo le ultime prestazioni, dove i biancoazzurri hanno collezionato solo sconfitte compresa l'eliminazione agli ottavi di Champions, comunque avvenuta ad opera del Bayern, il tecnico di Figline oggi ha rassegnato le proprie dimissioni dalla guida tecnica della Lazio, a meno di 24 ore dalla nuova battuta di arresto casalinga nel posticipo di Serie A contro l'Udinese, aggiudicatosi dai friulani per 2-1.

Durante il match, il secondo Martuscello che sedeva in panchina perché Sarri era squalificato, aveva sostituito - quasi certamente su suggerimento di Sarri - Ciro Immobile, quando il risultato era già sul 2-1 per l'Udinese. Il centravanti, mentre si allontanava dal terreno di gioco, aveva manifestamente espresso il suo disappunto rimarcando il fatto che veniva fatto uscire un attaccante quando la squadra stava perdendo.

Un episodio che potrebbe essere indicativo. Infatti, Sarri anche se credeva di avere ancora la fiducia di Lotito, probabilmente non sentiva più la fiducia dei propri giocatori.

Per questo, oggi pomeriggio, dopo aver comunicato la sua decisione al ds Fabiani ha lasciato poi il centro sportivo mentre la squadra ha continuato ad allenarsi per proprio conto.

Al momento, la Lazio non ha diffuso alcuna nota ufficiale.