L'ipotiroidismo influenza il cuore determinando alterazioni della conduzione
dell'impulso elettrico, della frequenza e della contrattilità cardiaca e della
funzione diastolica.

All'ascoltazione del cuore si rilevano toni cardiaci attutiti e bradicardia
(nel 15% circa dei soggetti) in concomitanza con un itto cardiaco indebolito.
La bradicardia sembra derivare dal diminuito consumo di ossigeno, dalla
riduzione dell' attività del sistema simpatico e dalla flessione dell'azione diretta
degli ormoni tiroidei sul cuore.

Radiografia toracica 
- mancanza di alterazioni significative.

Elettrocardiogramma
- blocco atrioventricolare di primo e secondo grado
- voltaggio basso delle onde elettriche. In particolare l'onda R presenta, in circa
  il 75% dei casi, un voltaggio inferiore a 1.5 mV, probabilmente imputabile
  all'obesità dei soggetti ipotiroidei o alla diminuzione della massa miocardica.
- i complessi QRS possono essere  allargati e le onde T invertite