Acerbi riparte: oggi l’allenamento alla Pinetina, domani l’udienza con la procura Figc

Riecco Francesco Acerbi. Quattro giorni dopo il presunto insulto razzista nei confronti di Juan Jesus in Inter-Napoli di domenica scorsa la vita del centrale nerazzurro riparte. La lite, il parziale chiarimento a fine gara, il botta e risposta col brasiliano tra interviste e social, l’addio alla Nazionale… Quattro giorni in cui la vita di Acerbi è stata stravolta.

Oggi è ripartita dalla sua Inter, il difensore ha preso parte alla prima seduta pomeridiana della Pinetina. In campo a sudare con alcuni compagni di squadra (la maggior parte è fuori con le rispettive nazionali), obiettivo arrivare al top per Inter-Empoli di lunedì primo aprile. Ma sarà in campo o la guarderà dalla tribuna perché squalificato? Si saprà solo tra qualche giorno quando il giudice sportivo Mastrandrea metterà la parola fine a questa vicenda. Intanto Acerbi sarà ascoltato domani dalla Procura Federale, assistito dal legale del club Angelo Capellini (che oggi ha fatto tappa ad Appiano per confrontarsi di nuovo con il giocatore). Nessun altro compagno di squadra è stato convocato dagli inquirenti in qualità di testimone di quanto accaduto domenica sera.


Inter, problema agli adduttori per De Vrij: lascia il ritiro dell’Olanda

C’è preoccupazione in casa Inter per le condizioni di Stefan De Vrij, impegnato con l’Olanda per le amichevoli con Scozia e Germania. Il difensore oranje si sarebbe fermato durante l’allenamento di rifinitura in vista del match contro i britannici accusando un problema all’adduttore. L’infortunio costringerà De Vrij a rientrare in Italia nella giornata di venerdì per verificare le condizioni, lasciando così in emergenza la squadra di Simone Inzaghi, costretta con ogni probabilità a fare a meno anche di Francesco Acerbi in vista della sfida contro l’Empoli del 1 aprile. 

L’Inter tornerà in campo lunedì primo aprile contro l’Empoli, quando Inzaghi potrebbe avere a disposizione solo tre difensori “puri”: Bisseck, Pavard e Bastoni. Discorso comunque ipotetico, prima bisogna attendere il responso degli esami su de Vrij, sul quale in ogni caso si potrebbe tenere una certa cautela se la vicenda Acerbi costringesse l’Inter a privarsi del 36enne per molte giornate.

Arriva anche una buona notizia, però: Carlos Augusto nei prossimi giorni tornerà in gruppo. Inzaghi più volte ha usato il brasiliano come braccetto di sinistra, l’ex Monza diventerebbe dunque un’alternativa in partita a Bastoni (oltre ovviamente a Dimarco) o comunque potrebbe spostarlo al centro della difesa, sebbene sia una posizione non usuale al difensore azzurro.

Senza contare la duttilità di Darmian che, similmente a Carlos Augusto con Bastoni, da braccetto di destra potrebbe “spingere” Bisseck centrale in caso di emergenza o per far rifiatare eventualmente Pavard


l vice di De Zerbi: “Serie A? Lui è innamorato dell’Italia…”

Ha la corte dei principali big club europei addosso, ma Roberto De Zerbi tornerebbe volentieri in Italia. Milan e Napoli, principali indiziate a cambiare allenatore in estate potrebbero pensarci seriamente, e lo stesso tecnico italiano, davanti a una offerta dalla Serie A, avrebbe difficoltà a rifiutare: “È innamorato dell’Italia, Napoli è una piazza che gli piace molto – ha detto il suo vice Andrea Maldera a Radio Kiss Kiss -. In Inghilterra però sta benissimo, ha altri due anni di contratto”.
In scadenza col Brighton il 30 giugno del 2026, De Zerbi ha portato per la prima volta i Seagulls in Europa in ben 22 anni di storia. Percorso terminato solo pochi giorni fa con la Roma di De Rossi: a pesare, complici i tanti infortuni stagionali, la pesante sconfitta per 4-0 rimediata all’Olimpico nell’andata degli ottavi di finale di Europa League. Adesso ottavo in Premier League, l’ex fantasista è apprezzato per il suo calcio offensivo e moderno, frutto anche del grande lavoro del suo staff. Da qui le tante sirene, con Barcellona e Liverpool e Bayern sulle sue tracce.


Fedele: “La stagione del Napoli al momento è fallimentare. Per andare in Europa servirà una vera e propria impresa”

Enrico Fedele parla a Marte Sport Live: “Il caso Acerbi è grave. La cosa però sembrava finita in campo, col giocatore del Napoli che non aveva voluto sospendere la partita… Acerbi ha fatto una dichiarazione un po’ avventata e Jesus è stato mal consigliato, perché il Napoli doveva vietare di fargli scrivere quella risposta sui social dopo le frasi post-gara dell’avversario. Juan Jesus avrebbe dovuto dire: ‘Io parlerò con gli organi competenti’, non rispondere pubblicamente. E’ stata più una rivalsa di chi si è sentito chiamare bugiardo, così. L’episodio è non da condannare, ma da stra-condannare, però lo si poteva gestire in maniera migliore. Jesus non doveva reagire, solo stare zitto, perché non c’è una prova concreta di ciò che ha detto Acerbi. Ci sono due versioni. La stagione è, sino a questo momento, fallimentare perché nel Napoli non hanno avuto la forza di difendere questo scudetto. E’ vero che il Napoli ha conquistato gli ottavi di finale di Champions, cosa rara nella sua storia, ma non si è mai visto che una squadra con il tricolore sul petto avesse 31 punti di distacco dalla prima in classifica. E secondo me per una qualificazione in una competizione europea il Napoli deve compiere un’impresa. Con l’Inter è stato un punto guadagnato o due persi? E’ un punto che dà morale. Già nel primo tempo, il Napoli poteva prendere quattro gol, mentre nel secondo si è ripreso sul piano fisico. Non capisco certi cambi: voi avete mai visto fare per due partite di seguito sostituzioni al novantesimo?”



Playoff Euro 2024, la Georgia di Kvara è la prima finalista: Lussemburgo battuto 2-0

La Georgia di Kvaratskhelia (oggi out in quanto squalificato) conquista la finale del playoff di accesso a Euro 2024 e affronterà così la vincente fra Grecia e Kazakistan nell’altra semifinale. Alla Boris Paichadze Dinamo Arena (Tbilisi) la Nazionale del ct Sagnol stasera ha battuto 2-0 il Lussemburgo grazie alle reti di Zivzivadze al 41′ e al 64′, la seconda su assist di Shengelia. Fra le fila ospiti si segnala l’espulsione di Chanot al 58′, che inevitabilmente condizionato l’ultima mezz’ora di gara.
 Nessun minutaggio nella Georgia per il difensore della Cremonese Lochoshvili: il classe 1998 non è entrato in campo e ha osservato i compagni dalla panchina.


Italia: Spalletti si affida a Retegui, assistito da Chiesa e Frattesi

Sarà Mateo Retegui a guidare l’attacco dell‘Italia nella prima delle due amichevoli negli Stati Uniti contro il Venezuela, in programma stasera alle ore 22 italiane a Fort Lauderdale, in Florida. Per l’attaccante del Genoa, oriundo argentino che un anno fa ha scelto la maglia azzurra, si tratta di un banco di prova importante in vista degli Europei di giugno. Le formazioni ufficiali: Italia (3-4-2-1) Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Scalvini; Cambiaso, Locatelli, Bonaventura, Udogie; Frattesi, Chiesa; Retegui.
Per Retegui due gol in quattro presenze con l’Italia: il 23 marzo 2023 l’esordio da titolare con Roberto Mancini in panchina bagnato dalla prima rete azzurra nella sconfitta per 2-1 contro l’Inghilterra a Napoli. Il bis tre giorni dopo contro Malta a Ta’ Qali. Nell’era Spalletti 18′ in campo nella sfida contro l’Ucraina a San Siro.

Il ct Spalletti fa tre cambi rispetto alle previsioni della vigilia. Confermati Chiesa e Frattesi a dare supporto a Retegui nel 3-4-2-1 ma non ci saranno Jorginho e Barella in mezzo al campo bensì Locatelli e Bonaventura con Cambiaso e Udogie ai lati. In difesa, davanti a Donnarumma, Buongiorno al posto di Acerbi con Di Lorenzo braccetto destro e Scalvini a sinistra (panchina per Bastoni).

Nella trasferta americana verrà provato anche Lorenzo Lucca, stazza da cestista (2 metri e 01), dall’Udinese. “Avere uno così alto, forte di testa, avere la possibilità di beneficiare di qualità così in pochi minuti a volte serve”, ha detto di lui Spalletti. Con il centrocampista del Verona Folorunsho e il difensore del Torino Bellanova forma il trio da testare per gli Europei.