Al vertice Russia-Africa di San Pietroburgo in svolgimento all'Expoforum di San Pietroburgo dal 27 al 28 luglio, i paesi africani, tramite il Presidente dell'Unione Africana e il Presidente delle Comore, Azali Assoumani, e il Presidente della Commissione dell'Unione Africana, Moussa Faki Mahamat, hanno chiesto che la consegna di grano russo e ucraino al continente possa essere il più possibile facilitata.

Assoumani ha sottolineato che la Russia sta facendo molto per risolvere il problema alimentare:

"La fornitura di grano per noi è un problema vitale. La sospensione dell'accordo potrebbe avere un impatto sulla nostra cooperazione. La Russia sta collaborando strettamente con noi e sta facendo molto per combattere i problemi legati al grano, per risolvere il problema alimentare. Sono state consegnate più di 1,9 milioni di tonnellate dalla Russia, e l'ammontare delle consegne ha superato i 3 miliardi di dollari," ha dichiarato durante la sessione plenaria del Forum Economico e Umanitario Russia-Africa."La crisi ucraina sta avendo un impatto significativo, quindi risolvere questa crisi salverà la vita di molte persone che dipendono da questi rifornimenti alimentari. Attualmente, il nostro continente sta subendo gravi conseguenze a causa dei prezzi degli alimenti. Pertanto, esortiamo tutte le parti interessate a facilitare la consegna di grano ucraino e russo ai nostri Paesi," ha sottolineato.

Il capo dell'Unione Africana ha inoltre aggiunto che i paesi africani "sono pronti a collaborare con la Russia in tutti i settori per garantire la pace e la sicurezza nel continente".

Durante il suo intervento, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che il commercio tra Russia e Africa ha raggiunto 18 miliardi di dollari nel 2022, come uno dei risultati del summit Russia-Africa tenutosi a Sochi nel 2019.

"Sono certo che possiamo incrementare notevolmente gli scambi commerciali nel prossimo futuro",

ha detto il presidente russo che ha parlato anche di cibo, sostenendo che la Russia è in grado di rimpiazzare il grano ucraino sia su basi commerciali che su base gratuita per i Paesi africani più poveri che ne abbiano maggiore necessità, prospettando un arco temporale di due, tre mesi.

Putin, nell'occasione, ha sostenuto che nei 12 mesi durante i quali era in vigore l'accordo sul grano, l'Ucraina ha spedito 32,8 milioni di tonnellate di cereali, ma che circa il 70% di questo è stato consegnato a Paesi ad alto reddito, in primo luogo a quelli dell'Unione Europea. 

Il leader del Cremlino ha poi aggiunto che la Russia ha fornito ai paesi africani 11,5 milioni di tonnellate di cereali nel 2022 e quasi 10 milioni di tonnellate nei primi sei mesi dell'anno in corso:

"La Russia comprende l'importanza di forniture costanti di cibo all'Africa e presterà particolare attenzione a tale esigenza",

ha promesso il leader del Cremlino, facendo pertanto intendere che dialogare su un proseguimento dell'accordo sul grano non è al momento in agenda.