Forza Nuova, Papa Francesco e la faccia tosta di Di Maio
«Oggi - ha scritto su Facebook Di Maio - un gruppetto di provocatori ha offeso Papa Francesco. Leggo che sono di Forza Nuova. Il punto non è chi sono, forza nuova o forza vecchia a me non interessa. Il punto è: come si fa ad attaccare Papa Francesco? Con quale coraggio?
Questo Pontefice sta portando avanti una rivoluzione culturale e sociale incredibile, restituendo speranza non solo all'Italia, ma al mondo intero. Un Pontefice che parla alla gente, che si misura con le loro difficoltà. Che chiede, con sincerità e trasparenza, di rimettere la persona al centro.
Non ho parole. Non c'è limite alla vergogna.
La mia vicinanza, non solo a Papa Bergoglio, ma a tutti coloro che al suo fianco si impegnano per un futuro migliore. E più umano».
Dopo aver letto una dichiarazione simile, non rimane che rileggerla per essere sicuri di aver letto bene e dopo non rimane che stropicciarsi gli occhi, perché non si riesce a credere come Di Maio abbia potuto scrivere parole simili .
Prima di tutto, come direbbe il capo politico grillino, il punto è che Forza Nuova è un movimento politico fascista e che tale movimento, come CasaPound, oggi si permette di manifestare e promuovere l'ideologia fascista, senza neppure negarlo come faceva un tempo... e questo grazie al Governo del cambiamento supportato dai 5 Stelle.
Quindi, il punto che Di Maio cerca di ignorare, chi sia e cosa rappresenti Forza Nuova, è importante, tanto quanto ciò che quel gruppetto di manifestanti ha avuto il coraggio di fare: "attaccare Papa Francesco".
Di Maio dice che Papa Francesco "sta portando avanti una rivoluzione culturale e sociale incredibile, restituendo speranza non solo all'Italia, ma al mondo intero. Un Pontefice che parla alla gente, che si misura con le loro difficoltà. Che chiede, con sincerità e trasparenza, di rimettere la persona al centro"...
Ma dico... Di Maio è un idiota oppure crede che tutti coloro a cui si rivolge siano degli idioti?
Il Di Maio che ha bacchettato la Raggi per aver portato solidarietà alla famiglia rom di Casal Bruciato, aggredita e insultata per essere colpevole di aver avuto assegnato un alloggio popolare dal Comune, pensa di poter condividere la "rivoluzione culturale e sociale" di Bergoglio?
Il Di Maio che ha dichiarato di essere a fianco di Salvini nell'impedire alle Ong di salvare i migranti nel Mediterraneo e nell'impedire che sbarchino in un porto sicuro, pensa di poter condividere la "rivoluzione culturale e sociale" di Bergoglio?
Ma fino a che punto arriva la faccia tosta di questi personaggi?
L'unica cosa che è sacrosanta e pertanto condivisibile nella dichiarazione di Di Maio è la seguetente: «Non ho parole. Non c'è limite alla vergogna».