La curiosità su quelle che sarebbero state le prestazioni delle nuove vetture di Formula 1 era indubbiamente elevata, quindi le prime sessioni di libere del primo gran premio della stagione non potevano non essere un evento.

Alla vigilia, i due piloti della Ferrari si sono lasciati andare a dichiarazioni roboanti in cui dicevano che domenica, sul circuito del Bahrain, avrebbero sicuramente puntato alla vittoria. Esagerazione? Affatto, perlomeno rispetto a quanto visto oggi.

Infatti dopo le due sessioni di libere a Sakhir, i due Ferraristi sono davanti a tutti... anche se dietro Verstappen, primo con il tempo di 1:31.936, ma con Leclerc che è distanziato a meno di un decimo. Sainz, invece, è terzo a meno di 6 decimi, di poco più veloce della Mercedes di Russell, quarto.

Intorno al secondo, il distacco del quinto, l'Alpine di Alonso. Ottime anche le prestazioni delle altre vetture motorizzate Ferrari, Haas e Alfa Romeo, mentre l'Alpha Tauri non è riuscita a ripetere quanto di buono aveva fatto vedere in mattinata.

Questi i tempi della seconda sessione di prove:

L'altro dato di rilievo di questa giornata è rappresentato dalla Mercedes... che non va come lo scorso anno, tanto che Hamilton è finito a 1,2 secondi dal rivale olandese.

Il pilota inglese si è lamentato del "porpoising" riscontrato sul rettilineo (dovuto a rallentamenti e accelerazioni quando le vetture corrono a velocità elevate), di un problema ai freni anteriori e al DRS. Russell è andato sicuramente meglio, ma il distacco di oltre mezzo secondo fa sembrare la Mercedes indietro rispetto a Red Bull e Ferrari. 

Le qualifiche di sabato sveleranno definitivamente eventuali pretattiche o margini di miglioramento delle varie scuderie.


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