"In altalena su un granello di sale" è il libro di Elsa di Gati -edizioni Gruppo Albatros- Vicedirettrice daytime Rai, giornalista e conduttrice di programmi.
È la storia di un cervello spettinato dall'ansia. Sì perché la storia di tutti noi che, prima o poi, dobbiamo fare i conti con i nostri limiti, le paure e le ansie che ci accompagnano spesso sin dalla più tenera età, ma si trasformano nei nostri punti di forza, perché ci aiutano a svoltare e ad evolverci.
L'ansia, però, a volte riemerge e riesce nel suo intento di spettinare il cervello, come è avvenuto in occasione del periodo pandemico, o come ansia di vivere e desiderio impellente di relazioni sane.
Ma fa parte del nostro essere umani per tutta la vita, perché è anche fonte di energia comunque. La vita ha dato grandi insegnamenti a questa scrittrice, autrice anche di 'Le Penultime Parole Famose' e donna di profonda fede.
Figlia di un vaticanista, proviene da una famiglia numerosa, quella che avrebbe voluto anche per lei per il suo futuro.
Il suo destino, però, è stato un altro, come ha raccontato ai media, regalandole l'esperienza dell'adozione di una figlia meravigliosa per la quale si sente una donna molto fortunata.