Questo è il comunicato stampa della Lega Serie A dopo la conference call odierna tenutasi in relazione al caos creato con la decisione di rinviare gli incontri che due giorni prima aveva stabilito di giocare a porte chiuse:

"Il Consiglio di Lega, riunitosi oggi in conference call, ha deciso di convocare un’assemblea urgente il prossimo 4 marzo per esaminare le conseguenze dei provvedimenti governativi relativi al coronavirus sul calendario delle partite". 

Nel frattempo, la verità ufficiosa sul rinvio delle gare di sabato e domenica è che la Juventus non voleva giocare a porte chiuse la partita contro l'Inter e per tale motivo ha fatto pressione sulla Lega, inducendola a rinviare tutte e 5 le gare previste al nord tra sabato e domenica.

Perché la Juventus lo abbia fatto non è chiaro... forse per non perdere l'incasso, forse per avere il supporto del pubblico... ma al di là di questo, rimane ormai l'evidenza che i vertici della Lega non sono più credibili e non possono certo rappresentare tutte le squadre di Serie A, dato che sono alle dipendenze della squadra di Agnelli. 

Per capire quanto sia incredibile quel che è avvenuto, è sufficiente riportare le dichiarazioni del dirigente della Fiorentina, Joe Barone, rilasciate ad un tg Rai:

"... la Fiorentina ha rispettato tutte le regole. Io stesso sono stato in contatto diretto con la Lega, che venerdì mi aveva assicurato che con l’Udinese avremmo giocato, come da previsione, a porte chiuse. Con Pradè ed altri dirigenti siamo partiti verso Udine sabato mattina, ma leggendo sui social abbiamo avuto il sentore che la cosa non fosse poi così sicura. Abbiamo chiamato allora nuovamente la Lega e prima ci hanno anticipato che c’era una riunione in corso e dopo, verso le 12.20, ci hanno confermato che la gara non si sarebbe giocata". 

C'è bisogno di aggiungere altro? Sì. 

Primo, che lunedì Sampdoria-Verona si giocherà... a porte chiuse!

Lo ha confermato il presidente della Liguria, Giovanni Toti, durante una conferenza stampa al termine di un vertice che si è tenuto nel pomeriggio in Prefettura: 

"Giocare Samp-Verona a porte aperte sarebbe un grave rischio, perché Genova non ha avuto sinora alcun fenomeno di contagio, e dunque ci sarebbe sembrato inopportuno e imprudente dare accesso al pubblico. Le altre gare sono state rinviate? È possibile che la Lega faccia altrettanto, ma dovreste chiederlo al presidente della Lega". 

Secondo, in base a quanto riporta la Gazzetta, ci sarebbe l'intenzione di recuperare le gare non disputate in questo fine settimana mercoledì o giovedì prossimo, con conseguente spostamento delle semifinali di Coppa Italia, che vedono impegnate Juventus, Milan, Napoli e Inter.

Il caos regna sovrano... oltre alla Juventus.