L'Inter cade allo Stadium contro la Juventus, i neroazzurri perdono la seconda trasferta consecutiva cedendo ai bianconeri 1-0.
La prima occasione è di Nico Gonzalez, alta, mentre Kolo Muani rischia subito il giallo per un pestone ai danni di Barella. Al 12’ la bandierina dell’assistente cancella i rimorsi del centrocampista sardo, che parte in fuorigioco e si divora un gran suggerimento di Dimarco.
Col passare dei minuti l’Inter prende campo: è casuale l’assist di Barella, scivolando, per Taremi. L’iraniano lo trasforma in una bella rovesciata: gran parata di Di Gregorio, che tira un respiro di sollievo quando Dumfries con la testa si mangia il suggerimento di Lautaro nato dalla ribattuta del portiere bianconero.
È una sveglia per la Juve, che replica con due grandi occasioni a stretto giro di posta: non benissimo Sommer sulla conclusione in diagonale di Nico Gonzalez, poi il portiere elvetico risponde presente al tiro di Conceicao innescato da un disimpegno errato di Barella. La serata resta vibrante, l’Inter continua a sprecare e Kolo Muani la spaventa quando si presenta dalle parti di Sommer: la deviazione di Pavard alza oltre la traversa. Sul ribaltamento di fronte è Lautaro a sparare in curva un cioccolatino offerto da Dumfries. L’olandese, specie nel finale di frazione, fa il vuoto ai danni del malcapitato Savona, centrando anche il palo esterno pochi minuti prima del rientro delle due squadre negli spogliatoi.
Un gioco di prestigio di Kolo Muani, la conclusione lesta di Francisco Conceicao: al 74’ la Juventus sblocca la gara con l’Inter, portandosi sull’1-0 grazie alla rete dell’esterno offensivo portoghese. L’azione. Grandi meriti del centravanti francese, che raccoglie una respinta aerea della difesa nerazzurra vincendo il duello fisico con Calhanoglu, poi veronica e tocco filtrante per Conceiçao. Controllo e tiro, nulla da fare per Sommer e per Pavard che ha provato l’intervento in scivolata. Vantaggio meritato dai bianconeri.
Il commento di Thiago Motta:"Una partita di grande livello in un ambiente speciale: una vittoria meritata, e maturata con un grande secondo tempo, che ci dà fiducia nelle nostre forze. I tifosi devono godersi la vittoria, noi invece dobbiamo subito mettere fisico e testa nel PSV perché abbiamo l’obiettivo di andare agli ottavi. Abbiamo rispettato l’Inter per la sua grande qualità, ma forse nel primo tempo… troppo: quindi abbiamo subito troppo, mentre nella ripresa siamo rientrati molto meglio. La strada è quella giusta, e una partita di questo livello lo conferma, specialmente nella nostra crescita vista nella seconda parte, in cui abbiamo creato tanto e siamo stati bravi a compattarci in tutte le fasi. Continuiamo così, con l’aiuto di tutti, anche di chi non ha giocato questa sera: c’è bisogno davvero di tutti. Cambiaso? E’ rientrato molto bene, non solo tecnicamente, ma anche nella comunicazione con i compagni".
Il rammarico di Simone Inzaghi:
"C’è grande rammarico: siamo delusi ma i ragazzi hanno fatto una grande gara di coraggio, determinazione e tecnica. Non ho da rimproverare nulla ai ragazzi: abbiamo creato tante occasioni, ma dovevamo essere più bravi a finalizzare, a fare gol, a chiudere il primo tempo. Non dobbiamo fare proclami ma lavorare di più, perché quello che stiamo facendo non basta. Nel secondo tempo sapevamo che la Juventus sarebbe cresciuta, noi non eravamo più fluidi come nel primo, poi abbiamo preso un gol che non era nell’aria. Nella ripresa il nostro approccio è stato meno buono, ma ci eravamo sistemati dopo il primo quarto d'ora, i cambi ci hanno aiutato a cambiare un'inerzia non positiva. Stasera è tutt’altra partita rispetto a Firenze, ma dobbiamo cambiare marcia, soprattutto negli scontri diretti. Dovevamo fare meglio, abbiamo creato occasioni, stiamo parlando di una sconfitta che fa male e che ci dovrà fare lavorare ancora di più e meglio. Meritavamo altro, ci tenevamo a questa partita ma ne mancano tante, dobbiamo fare ancora meglio. La sfida contro il Napoli? Sarà una partita importante ma prima c’è il Genoa e la Lazio, poi ci sarà uno scontro diretto importante e cercheremo di fare il nostro meglio. Ora abbiamo una settimana per lavorare e analizzare, preparando al meglio le prossime gare".