Due nuovi libri in lizza al premio letterario ILMIOLIBRonline. Giancarlo Armenise di Siena è riuscito a proporre e far accettare al gruppo ufficiale di lettura del concorso due testi che – ognuno dal suo punto di vista – affondano le proprie radici nella società del terzo millennio. Il primo, “E’ tutta vita” del popolare Fabio Volo (attore, scrittore, conduttore, etc.), tratta del quotidiano che ruota intorno a due innamorati. Che potrebbero essere i vicini della porta accanto. Il secondo libro, “In nome del rock italiano” di Mimmo Parisi & Diego Romero (Parisi è cantautore rock e scrittore; Romero è web influencer specializzato sul fenomeno cantautorale), va da se, parla di rock e di musica in generale: quindi parla di un evento giornaliero che influisce su tutti. Chi può affermare di non ascoltare e magari farsi aiutare da una canzone?.

“E’ tutta vita” di Fabio Volo

Stavano così bene insieme, cosa è successo alla loro vita? Cosa è successo ai due chiusi in una camera d'albergo con il cartello "non disturbare" sulla porta? Dove sono finite la passione, la complicità? Il romanzo è un'immersione nella vita quotidiana di una coppia, nell'evoluzione di un amore. Racconta la crisi che si scatena alla nascita di un figlio e, ancora di più, racconta di quando qualcosa rompe l'incantesimo tra due innamorati. E suggerisce, lascia intravedere una risposta, una via d'uscita. E come se i protagonisti dei suoi romanzi più amati, "Il giorno in più" o "Il tempo che vorrei", si ritrovassero ad affrontare quello che viene dopo l'innamoramento, la responsabilità e la complessità dello stare insieme per davvero. Volo sorprende per la capacità di fotografare e dare un nome ai sentimenti, perfino quelli meno nobili e non per questo meno comuni. Si tratta di un romanzo diretto, sincero, spudorato. Leggendolo capita di ridere e commuoversi, come quando qualcosa ci riguarda da vicino.

“In nome del rock italiano” di Mimmo Parisi & Diego Romero

‘In nome del rock italiano’ è stato pubblicato il 10 agosto. È un ottimo libro e prevede una parte narrativa affidata alla penna incandescente e ironica del cantautore e guitar player, Mimmo Parisi. La storia che porta avanti lo scrittore ha come scenografia il concerto dell’1 luglio 2017: quello del Modena Park. Con 220mila spettatori. Ovviamente ci si sta riferendo all’evento organizzato per Vasco Rossi. Particolare narrativo da segnalare: per tutto lo snodo della storia, Mimmo Parisi, non cita nemmeno una volta il nome del cantante di Zocca. Ne parla sempre usando termini legati alla sua figura. Un escamotage che rende più intrigante la bella storia messa a punto dal cantautore bolognese.

Se la parte narrativa è affidata al conterraneo di Vasco Rossi e Luciano Ligabue, la parte storicistica vede l’intervento del giornalista web Diego Romero. Il blogger ha lavorato con pazienza certosina per mettere a fuoco alcuni dei nomi che, lungi dall’aver usato criteri basati su giudizi individuali di valore, ha cercato di offrire un paesaggio di nomi del rock – ma, attenzione, anche del pop e della musica leggera poiché il termine rock in quest’opera è sentito come atteggiamento nei confronti della società – sapendo che sarebbe stato comunque manchevole. Infatti, ha dichiarato che, nell’eventuale ulteriore edizione, spera di aggiungere altri rappresentanti che hanno fatto grande e originale l’universo del rock italiano.