Questo il verdetto dei 12 giri della gara sprint che sabato, per la prima volta, ha decretato la griglia di partenza di un gran premio della MotoGP: nell'ordine, Pecco Bagnaia (Ducati), Jorge Martin (Pramac), Marc Marquez (Honda) occuperanno la prima fila del GP del Portogallo che domenica prenderà il via alle ore 15.

Come si poteva prevedere, la gara è stata spettacolare e combattuta fin dall'inizio, dato che con così pochi giri e le gomme con mescola morbida era inutile fare qualsiasi tipo di pretattica.

Bagnaia non è riuscito a prendere il comando della gara, ma è rimasto sempre a ridosso di chi, di volta in volta, si è portato in testa. Senza forzare è rimasto incollato a Marquez, Martin, Miller e, infine, di nuovo a Martin. Nell'ultimo giro, però, ha deciso che era arrivato il momento di prendersi la testa della corsa e lo ha fatto con autorità, alla prima incertezza del pilota della Pramac, che ha così tagliato il traguardo secondo con ben 3 decimi di distacco. 

Nella bagarre per la terza piazza, Marquez ha fatto vedere quanto vale la sua classe. La Honda, al momento, è una moto da decima posizione. Nonostante ciò, sfruttando tutto quello che poteva sfruttare è riuscito a tagliare il traguardo come terzo, con addirittura un doppio sorpasso nell'ultimo giro, bruciando gli altri piloti del gruppetto degli inseguitori: Miller (KTM) quarto, Vinales (Aprilia) quinto, Aleix Espargarò (Aprilia) sesto e Oliveira (Aprilia) settimo, andato lungo in vista del giro conclusivo.

Zarco (Ducati Prima Pramac) e Alex Marquez (Ducati Gresini), chiudono la lista dei piloti nelle prime tre file della griglia.

Sfortunato Bastianini, quest'anno al debutto con una Ducati ufficiale. Scattato bene al via, tanto da portarsi nelle primissime posizioni, al secondo giro è stato "abbattuto" dalla moto che lo seguiva, la Ducati VR46 di Luca Marini, anche lui finito per le terre. Bastianini, dolorante, è stato portato al centro medico per degli accertamenti (forse per un problema ad una caviglia) e potrebbe essere addirittura in dubbio la sua partecipazione alla gara di domani. Anche l'altra VR46 di Marco Bezzecchi si è ritirata. Non hanno neppure completato il primo giro Joan Mir (Honda) e Augusto Fernandez GasGas).

Decima la Yamaha di Quartararo, con il piota danneggiato nella circostanza della caduta di Mir.

Anche nella gara sprint vengono assegnati dei punti in chiave mondiale: 12 quelli che si è aggiudicato Bagnaia, seguito da Martin con 9 e da Marquez con 7.