Nata da un’intuizione casuale, la canzone ha preso forma da sé, trasformandosi in un racconto potente e necessario. In un equilibrio tra poesia e denuncia sociale, “Daisy” affronta il tema della marginalità femminile con profondità e rispetto. L’intervista svela il dietro le quinte di questo processo creativo.

 

Il testo di “Daisy” non giudica, ma osserva con lucidità e compassione. È stata una scelta consapevole sin dall’inizio?

Ad essere onesto non è stata una scelta consapevole fin da subito. Quando mi sono approcciato alla scrittura del testo ancora non avevo ben chiaro di quale argomento avrai parlato, tant’ è vero che le prime parole che ho scritto erano in fake english per poi trasformarle in parole assonanti in italiano. Poi, con le parole che avevo a disposizione, ho deciso che si poteva parlare di un personaggio come Daisy con empatia, senza mai puntare il dito.

Cosa significa per te raccontare una figura femminile così vulnerabile in un momento storico in cui la narrazione delle donne è al centro di molte battaglie culturali e sociali?

Con “Daisy” non volevamo costruire un simbolo o un manifesto, ma dare spazio a una storia individuale, che potesse parlare in modo sincero di dolore, desiderio e ricerca di sé. Mostrare la vulnerabilità non significa sminuire, anzi: per noi è un atto di rispetto e di ascolto profondo.

Crediamo sia importante restituire la complessità dell’esperienza umana, anche quando è fragile, contraddittoria o scomoda.

Qual è la strofa o il verso di “Daisy” che, secondo te, colpisce di più?

“Un corpo che riluce in mezzo al traffico per soddisfare ogni tuo desiderio fisico” è probabilmente il verso dove si racchiude tutta l’ essenza della canzone. 

Hai mai immaginato come reagirebbe Daisy se potesse ascoltare questa canzone su di lei?

Se Daisy potesse ascoltare questa canzone su di lei, da un lato potrebbe sentirsi toccata, quasi sollevata, nel sapere che qualcuno ha visto la sua vulnerabilità, la sua solitudine, e l’ha raccontata. Dall’altro lato, potrebbe anche sentirsi vulnerabile, come se la sua intimità fosse stata messa sotto una luce che non aveva scelto. In fondo, Daisy è una persona complessa e sfaccettata, quindi non credo che la sua risposta sarebbe mai una sola. 

https://open.spotify.com/intl-it/artist/1Z5x4WBxwl34X7k0UOcK1u?si=trc2wlbfRPi8cl-cTXOyJQ