Notiamo un dato allarmante riguardo al Napoli di Conte. Ossia tutta l’opinione pubblica partenopea, tifosi, giornalisti e addetti ai lavori “pretendono” lo scudetto. Attenzione: questa squadra è stata costruita o per meglio dire ricostruita dalle ceneri dello scorso campionato, durante il quale, gli azzurri si classificarono al decimo posto.
Dopo uno scudetto, due anni fa, entusiasmante, sotto la guida di Luciano Spalletti. Pretendere, quindi, dopo una stagione balorda come quella passata, subito un nuovo tricolore (contrario anche alla storia seppur gloriosa del club) è verosimile.
L’obiettivo del Napoli di Conte, quest’anno, è quello di entrare in Europa, possibilmente in Champions League. Il titolo platonico di Campioni d’Inverno ha illuso un pò tutti i supporters azzurri.
Adesso che l’Inter è nuovamente prima e i campani secondi, ad un sol punto di distanza, si torna a parlare di scudetto, non tenendo presente l’Atalanta e la sua voglia di vincere. I bergamaschi sono molto di più che un terzo incomodo, e se dovessero battere l’Inter, nella gara del prossimo turno, potrebbero insediarsi al primo posto, Napoli ovviamente permettendo.
I campani, invece, hanno sulla carta una sfida più agevole, ossia contro il Venezia, in trasferta. Ma non è, purtroppo la prima volta che il Napoli, cade sul più bello e la storia del calcio ce lo insegna. Quello che vogliamo dire è di non aspettarsi necessariamente lo scudetto, ma essere più realisti e aspirare a un posto in Champions League. Antonio Conte con il suo essere un motivatore cerca di indirizzare i suoi giocatori verso un agonismo che permetta loro di dare il massimo delle proprie potenzialità.
Famosi e faticosi risultano essere gli allenamenti del tecnico ex-Juventus, ma di sicuro rendimento per tutta la squadra partenopea. Certo ultimamente i campani, sono apparsi meno brillanti, accumulando tanti pareggi e una sola vittoria quella dell’ultimo turno contro la Fiorentina.
Certo essere sconfitti dal Como, non è stato il massimo della vita per una compagine che aspira sempre ad esprimersi al meglio. Ma tant’è. Il sogno azzurro continua e la speranza di un qualcosa di estremamente positivo e viva e vegeta.