In relazione alla guerra in Ucraina, mentre gli Stati Uniti facevano sapere al mondo di aver avvertito il Cremlino che l'utilizzo di armi nucleari da parte di Mosca avrebbe, in sostanza, un'analoga risposta, il patriarca Cirillo faceva sapere ai fedeli ortodossi che nel caso si facciano ammazzare per supportare l'invasione di Putin, avranno però la soddisfazione di morire purificati dai loro peccati. 

Non è chiaro se Cirillo abbia ricevuto da Dio o chi per lui una mail, un fax o un cablogramma a supporto della sua promessa, ma questo è ciò che ha affermato... e non è neppure escluso che qualcuno lo prenda anche sul serio. 

Come si vede, in una guerra - in men che non si dica - si passa dalla tragedia alla farsa, mentre notizie di tutti i generi si rincorrono tra conferme e smentite.

In questo senso, da notare la dichiarazione odierna del portavoce di Putin, Peskov, che assicura che a nessun russo sarà vietato lasciare il Paese durante la mobilitazione, come invece era stato diffuso dal sito Meduza, che aveva indicato il 28 settembre come data di inizio del provvedimento.

Intanto, Zelensky, nell'ultimo discorso serale, ha fatto sapere che combattimenti feroci si stanno svolgendo in molte zone sui 2mila Km della linea del fronte, da Kharkiv fino a Kherson, passando per Donetsk, Zaporizhia e Mykolaiv, aggiungendo che l'esercito ucraino sta ottenendo risultati positivi.

E in relazione alla mobilitazione, il presidente ucraino ha poi fatto notare il cinismo di Putin che sta richiamando in servizio soprattutto i riservisti appartenenti alle minoranze presenti nel Paese, come i tartari della Crimea e le popolazioni indigene del Caucaso, del Daghestan, della Siberia.

Nell'ultimo bollettino dello Stato maggiore della Difesa Ucraina, queste le perdite subite dai russi a partire dal 24 febbraio: 57.200 soldati, 2.290 carri armati, 4.857 veicoli corazzati da combattimento, 3.711 veicoli e serbatoi di carburante, 1.369 sistemi di artiglieria, 330 sistemi di lancio multiplo di razzi, 172 sistemi di difesa aerea, 260 aeroplani, 224 elicotteri, 970 droni e 15 imbarcazioni.