Ourense (Spagna), 1° febbraio 2024 – Nicola Biasi, il pluripremiato enologo italiano, figura di spicco nel panorama vitivinicolo, sarà relatore alla 2ª edizione del Congresso di Viticoltura Sostenibile, in programma oggi 1° febbraio 2024 presso l’Expourense di Ourense, in Spagna. L'evento, dedicato alla promozione delle pratiche vitivinicole sostenibili, ospiterà alle ore 16.00 una tavola rotonda di grande interesse sul tema "Varietà Galiziane Resistenti alla Peronospora e all'Oidio: Utopia o Realtà?", un focus sulla viticoltura mondiale che sta attraversando una evoluzione verso modelli più sostenibili, e gli effetti sulle DO e IGP galiziane.
La tavola rotonda vedrà la partecipazione di Nicola Biasi che condividerà la sua vasta conoscenza ed esperienza nel campo della viticoltura sostenibile e resistente: nel 2021 ha fondato Resistenti Nicola Biasi, una rete che al momento conta otto aziende agricole in altrettanti territori diversi tra Friuli, Veneto e Trentino, che ha abbracciato l'obiettivo di unire l'eccellenza qualitativa alla reale e concreta sostenibilità attraverso l'impiego di vitigni resistenti alle malattie fungine, noti anche come Piwi.
Al termine della tavola rotonda, sarà possibile degustare alcune delle migliori etichette, ottenute da vitigni resistenti: a rappresentare il lavoro di Nicola Biasi ci saranno il M’ama 2022, di Albafiorita e il Renitens 2022, un grande bianco nato dall'assemblaggio dei vini delle 6 aziende italiane fondatrici della rete Resistenti Nicola Biasi.
Il Congresso di Viticoltura Sostenibile di Ourense è un punto di incontro per produttori, enologi, ricercatori e appassionati del settore, e offre un'importante piattaforma per lo scambio di conoscenze, idee e migliori pratiche per una viticoltura sempre più responsabile ed eco-sostenibile.
Per ulteriori informazioni sul Congresso di Viticoltura Sostenibile di Ourense e per registrarsi all'evento, si prega di visitare il sito web ufficiale.
NICOLA BIASI
Nicola Biasi nasce in Friuli terra di vini e, dopo il diploma di Enotecnico, lavora per importanti aziende del Friuli come Jermann e Zuani della famiglia Felluga. Prima di trasferirsi in Toscana, Nicola lavora per Victorian Alps di Gapsted in Australia e poi in Sud Africa per Bouchard Finalyson, dove amplia le sue conoscenze enologiche internazionali.
Marchesi Mazzei, San Polo a Montalcino e Poggio al Tesoro di Bolgheri di Allegrini sono le aziende Toscane per cui lavora come enologo per quasi dieci anni.
Nel 2016 Nicola decide di intraprendere l’attività di libero professionista fino ad arrivare nel 2020 a fondare la Nicola Biasi Consulting che vanta consulenze in Toscana, Piemonte, Veneto, Friuli, Trentino e Marche.
Nicola viene premiato nel 2020 durante la Vinoway Wine Selection 2021 come Miglior Giovane Enologo d’Italia e a giugno 2021 durante l’anteprima del Merano Wine Festival riceve l’ambito premio Cult Oenologist, riservato ai 7 migliori enologi italiani. Il più̀ giovane di sempre a ricevere questo riconoscimento. Nello stesso anno fonda la rete d’imprese Resistenti Nicola Biasi, un progetto che raggruppa al momento otto aziende vitivinicole differenti accomunate da un unico obiettivo: produrre vini di eccellenza praticando la vera e reale sostenibilità in vigna e in cantina, salvaguardando in maniera concreta l’ambiente.
A ottobre 2022 resistenti Nicola Biasi riceve l’ambito riconoscimento “progetto vino dell’anno” da Food and Travel Italia, nell’ambito della stessa serata Nicola Biasi viene anche insignito del titolo enologo dell’anno.