Quando emergono problemi di natura legale nel mondo del calcio immancabilmente, prima o poi, arriva la dichiarazione in proposito dell'avvocato Mattia Grassani, il cui studio è da sempre specializzato in diritto sportivo.

Ecco che cosa ha detto stavolta  Grassani, intervistato da Radio Uno nella trasmissione "Radio anch'io sport", sulle "possibili" conseguenze, di natura sportiva, cui andrebbe incontro la Juventus in relazione alle accuse di falso in bilancio e reati collegati.

"A livello sportivo la Juventus rischia di più della semplice ammenda o della modesta penalizzazione, perché quello che sta emergendo, se accertato, potrebbe portare anche ad una forte penalizzazione. L'articolo 31 comma 2 del Codice di giustizia sportiva stabilisce che se ci sono alterazioni di documenti, come scritture private che posticipano il pagamento di stipendi, può comportare anche l'esclusione dal campionato, la retrocessione all'ultimo posto e la perdita del titolo di Campione d'Italia. Uno scenario preoccupante. In forze del principio di "afflittività" della sanzione e dei tempi brucianti della giustizia sportiva, il procedimento si concluderà entro questa stagione e le sanzioni saranno poi scontate immediatamente. ... Le dimissioni in blocco del Cda della Juventus ricordano la scelta che fece la dirigenza bianconera nel 2006, quando Moggi, Giraudo e Bettega si dimisero all'apertura del procedimento sportivo. Ed è un segnale positivo: la Juventus ha tagliato nettamente con il passato, ma non basta a ridurre la gravità dei fatti né ad arrivare a sanzioni più miti. ...Si tratta di reati societari che con le dimissioni non sono più reiterabili, quindi la richiesta di arresti domiciliari per Agnelli sarebbe inutile, non credo che la Procura faccia ricorso su quella richiesta. Credo che la vicenda proseguirà con tutti gli indagati in libertà. ...Rispetto a Calciopoli, il sistema Juve fu quello di inquinare e attaccare il sistema arbitrale dal vertice. Oggi, il fatto che gli stessi protagonisti si lascino andare a questi paragoni dicendo che è più grave di Calciopoli dimostra la consapevolezza della gravità dei loro comportamenti e certifica come tutte quelle ipotesi di reato rappresentino un comportamento ancora più grave rispetto a Calciopoli. Perché un conto è avvicinare un arbitro o un designatore, un conto è drogare i conti della società: viola la parità competitiva con gli altri club, e altera la regolarità del campionato. ...Quello del FFP è un fronte finora poco approfondito, questa situazione anche per l'UEFA è unica. Tutti gli altri procedimenti riguardavano sforamenti dei tetti di spesa, conclusi con lo stop al mercato".