All'età di 87 anni è venuto a mancare Franco Marini, che nel corso della sua vita ha ricoperto incarichi importanti: segretario generale della Cisl, presidente del Senato, ministro del Lavoro, segretario del Partito popolare italiano ed europarlamentare. Ad inizio gennaio era stato colpito dal Covid-19 ed era stato ricoverato all'ospedale San Camillo de Lellis di Rieti.
Dopo esser stato dimesso perché dichiarato guarito, alcuni giorni dopo era stato ricoverato nella clinica Villa Mafalda di Roma per complicazioni dovute alle conseguenze della malattia, dove è deceduto questa mattina. La notizia della scomparsa è stata data con un tweet da un altro esponente di lungo corso dei Popolari, Pierluigi Castagnetti.
Così lo ha ricordato il segretario del PD, Nicola Zingaretti: "Ci ha lasciato Franco Marini. Un grande Italiano. Instancabile combattente a difesa del futuro e dei diritti dei lavoratori.Protagonista e guida dei cattolici democratici, è stato, davvero per tutti, un esempio e un punto di riferimento per il suo pensiero e per la sua voce libera e autorevole.Tra i fondatori del Partito Democratico, ha combattuto per rafforzare la democrazia e per un’Italia più giusta. Siamo tutti più soli".
Queste le parole della Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan: "La scomparsa di Franco Marini è una notizia che ci addolora profondamente. Marini è stato uno dei padri fondatori della Cisl, per tanti anni segretario generale della nostra organizzazione in tempi difficili per il nostro paese, caratterizzati dall' attacco del terrorismo alle istituzioni. Franco Marini con il suo pragmatismo, la sua storia e cultura di cattolico popolare è stato un baluardo di democrazia, un riformista convinto, un sindacalista autorevole e saggio, sempre vicino ai lavoratori ed ai più deboli. E successivamente ha trasferito queste sue grandi doti umane e la sua sensibilità sociale alla politica e nei ruoli istitituzionali come Presidente del Senato. È stato sempre per la Cisl un punto di riferimento costante, oltre che un amico sincero ed affettuoso che ci è sempre stato vicino con la sua grande umanità e la sua grande personalità. Per questo non lo dimenticheremo mai. La sua scomparsa siamo convinti addolori non solo tutti gli iscritti della Cisl ma tutti gli italiani. Lascia una grande eredità morale, sociale e culturale. In questo momento di profondo dolore, siamo vicini al figlio, alla sua famiglia ed a quanti lo hanno amato ed accompagnato nel corso della sua lunga prestigiosa carriera sindacale e politica".