A Salvini, gli attuali consulenti della propaganda dovrebbero consigliarlo anche sulla dieta da seguire. Perché? Negli ultimi giorni gli hanno detto che il trend social è rappresentato dal termine pace e da tutto ciò che è collegato.
Allora il segretario della Lega, in fretta e furia, ha dato un calcio all'Associazione Lombardia - Russia, alle magliette con su stampata l'immagine di Putin, alle dichiarazioni che descrivevano Putin come il miglior leader attualmente in circolazione, a pistole, fucili e fucili mitragliatori e si è messo a fare... il pacifista.
Ma anche l'occhio vuole la sua parte. Avete mai visto un pacifista imbolsito e sovrappeso? I propagandisti di Salvini, che lo muovono come una marionetta in base all'andamento di un termine sui social, dovrebbero anche ricordargli che un pacifista, per essere credibile, deve essere magro come un chiodo ed avere il volto emaciato e sofferente, non una faccia da luna piena con un'espressione da rutto incombente per aver appena finito di inghiottire una decina di panini imbottiti. Ma tant'è...
Ma che cosa ha detto il novello Ghandi?
In una conferenza alla Camera, ha dichiarato di voler organizzare una "marcia di combattenti per la pace" che raggiunga l’Ucraina. "Se siamo in cento è un conto, se fossimo in centomila è un altro conto… se fosse il Santo Padre a lanciare una grande iniziativa di pace" sarebbe bello, ha detto Salvini, "nessuno potrebbe accusarlo di avere un doppio fine, di essere un amico di Putin".
E lui parteciperebbe?
"Sto valutando la possibilità tecnico-logistica di essere in presenza, perché al di là delle manifestazioni... un conto è invocare la pace e un conto è esserci in presenza. Sto ragionando con l’ambasciata italiana, la Caritas, Sant’Egidio. Ho inviato messaggi al premier polacco e ungherese per avviare dei corridoi di pace. Stiamo lavorando a un grande movimento per la pace che si frapponga alla guerra. ...Ho sentito in aula qualcuno che diceva non è il tempo della diplomazia, ma io dico che è sempre il tempo della diplomazia, soprattutto in momenti come questo. Serve una presenza fisica sul posto per dire fermatevi? Secondo me sì, se ritenessi di poter dare il mio minuscolo contributo rischiando qualcosa, lo farei".
Mamma mia che eroe!
Al momento, però, si è limitato ad andare davanti alla sede dell’ambasciata d’Ucraina con una delegazione di parlamentari della Lega per ribadire sostegno e solidarietà, perché "le porte e i cuori degli italiani sono spalancati a famiglie, donne e bambini in fuga da una guerra vera: va garantito loro il diritto alla scuola, all’assistenza e alla salute. Gli italiani non vogliono la guerra: l’impegno della Lega è per l’immediato cessate il fuoco".
Ma Salvini non voleva andare in Ucraina? Invece lo troviamo "in presenza" davanti all'ambasciata ucraina a Roma. evidentemente sta facendo i suoi primi passi da pacifista... bisogna pur imparare a camminare!
Ma le velleità propagandistiche del leader leghista rischiano di essere castrate sul nascere. Così Emma Bonino ha commentato l'iniziativa di Salvini:
"Cos’è una provocazione? Guardi che non ci casco. Oggi non mi sono messa il burrocacao sulle labbra. Meglio se sto zitta. ... Se ho capito bene, siamo alla caricatura pacifista. Mi permetta di dire almeno una cosa. Non ho alcuna intenzione di commentare le stupidaggini di Salvini, condite dallo stesso metodo: e cioè spararla quanto più grossa possibile in modo fulmineo, sperando che qualcuno abbocchi e le vada dietro. Il dramma degli ucraini è già abbastanza serio per aggiungere un elemento di grottesco. È meglio che se ne stia a casa".
E Salvini si è espresso pure a favore dei rifugiati, promuovendone l'accoglienza senza se e senza ma... a chi gli ha fatto notare la "leggerissima" contraddizione con quelli che attraversano il Mediterraneo e sbarcano sulle coste italiane, lui ha risposto che quelli non sono rifugiati e che vengono sistematicamente espulsi... salvo poi far intendere che almeno la metà di loro rifugiati lo sono realmente. Ma nonostante ciò, Salvini li definisce sempre e comunque clandestini da respingere... anche prima che qualcuno ne abbia verificato lo status. Curioso, no?