Napa dista da Calistoga, in linea d'aria, circa 40km. Calistoga si trova a nord di Santa Rosa. Calistoga è stata evacuata per l'alta probabilità che anch'essa venga raggiunta dagli incendi che da una settimana stanno devastando le zone interne della California nell'area a nord della Cabia di San Francisco.

Gli incendi, considerando anche quelli secondari, sono circa 20 ed il numero di contee interessate, al di là della gravità dei danni subiti, è ormai arrivato ad otto. Venti che nel fine settimana raggiungeranno quasi 100 km/h ed il tasso di umidità in calo, almeno secondo le ultime previsioni meteo, non faranno che rendere la situazione ancor più grave.

L'area finora distrutta dagli incendi è di 190.000 acri e più di 3500 sono le case andate distrutte, a cui si devono aggiungere aziende e vigneti. Per fare un paragone con quanto sta accadendo in California è come se in Toscana andasse a fuoco l'intera area del Chianti Classico.

Gli oltre 8mila Vigili del fuoco impegnati nello spegnimento delle fiamme non sono riusciti a contenere neppure il numero delle vittime che ha superato le 30, mentre i dispersi sono circa 400. Il loro numero, però, riguarda persone che non è stato possibile contattare, ma non da indicare come possibili vittime.

Sebbene sia ancora presto per stabilire quanti siano i vigneti andati distrutti, sarebbero finora 13 le cantine di Napa Valley interessate dagli incendi. In ogni caso il settore turistico è stato duramente colpito perché nella zona, le aziende che offrivano servizi di ospitalità hanno sospeso l'attività a causa degli incendi, annunciandolo anche tramite i loro siti web.

Ma ad essere colpite sono anche le attività legate alla coltivazione della marijuana, legale in California, dove almeno 20 aziende dedicate alla sua coltivazione (nelle aree di Sonoma, Mendocino e Napa) sono state gravemente danneggiate. devastato, ha detto Ezechiele Allen, direttore esecutivo della California Growers Association.

Quale sia la causa che ha dato il via a questi incendi non è ancora stata ufficialmente comunicata. Però, secondo le prime ipotesi, il forte vento che ha iniziato a soffiare dalla scorsa domenica potrebbe aver causato il crollo di alcuni tralicci che sostengono i cavi elettrici dando il via alle prime fiamme.