Il Giubileo ha origine nella tradizione ebraica, nel Libro del Levitico (25:8-17). Secondo la legge mosaica, ogni cinquantesimo anno era proclamato "anno di giubileo" con una serie di prescrizioni:

Liberazione degli schiavi: ogni persona ridotta in schiavitù per debiti doveva essere liberata.
Restituzione delle terre: le terre vendute durante il ciclo precedente dovevano tornare ai proprietari originari.
Cessazione del lavoro agricolo: la terra doveva essere lasciata a riposo, senza coltivazioni.

L'anno di Giubileo era un momento di giustizia sociale, che mirava a ristabilire l'equità e a rinnovare il rapporto tra terra e popolo, per ricordare a quest'ultimo che tutto ciò da cui traeva beneficio apparteneva a Dio... che con magnanimità gliene stava concedendo l'uso. Il termine Giubileo deriva dall'ebraico yobel, che indica il "corno di montone" usato per annunciarne l'inizio.

Per i cattolici, l'anno giubilare è un'occasione per ottenere "benefici" concessi ai fedeli, come la remissione dei peccati e l'indulgenza plenaria, oltre che un periodo di riflessione, preghiera e rinnovamento spirituale.

La tradizione cattolica del Giubileo inizia ufficialmente con Papa Bonifacio VIII, che nel 1300 proclamò il primo Giubileo universale. Egli stabilì che i fedeli, visitando le basiliche di San Pietro e San Paolo a Roma e adempiendo a specifici atti di penitenza, potevano ricevere l'indulgenza plenaria.

L'indulgenza plenaria, nella dottrina della Chiesa cattolica, riguarda la remissione totale delle pene temporali dovute ai peccati già perdonati attraverso il sacramento della confessione. Non riguarda quindi il perdono del peccato in sé, ma le conseguenze spirituali che il peccato lascerebbe sull'anima. È come ripulire la fedina penale ed avere così maggiori garanzie nell'aldilà. 

Questa assurda costruzione dottrinale ha consentito alla Chiesa, nel corso dei secoli, di fare incetta di denaro in base alle necessità del momento: le indulgenze, infatti, venivano anche vendute. Così la cadenza del Giubileo, che inizialmente veniva celebrato ogni 100 anni,  fu ridotta prima a 50 anni e successivamente a 25 anni, con l'aggiunta di Giubilei straordinari indetti in occasioni particolari.

Uno dei momenti centrali del Giubileo cattolico è l'apertura della Porta Santa nelle basiliche maggiori di Roma. Passare attraverso questa porta simboleggia il passaggio verso la riconciliazione e la grazia.

L'apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro segna l'inizio dell'anno giubilare e questo è ciò che è avvenuto questa sera. Il primo a varcarne la soglia, ovviamente, è stato papa Francesco, che lo ha fatto sulla sedia a rotelle. Dopo di lui hanno varcato la Porta Santa, alcuni concelebranti, religiosi e una cinquantina di fedeli in rappresentanza di varie parti del mondo.

A Roma e dintorni, adesso, sperano che grazie a tutto ciò, il prossimo anno possa essere sempre Natale... tutti i giorni. E in quella speranza, di spirituale non c'è assolutamente nulla!