Si è svolta qualche giorno fa presso la caserma "Nacci" sede del 31° Reggimento Carri, durante la cerimonia dell'Alza Bandiera, il passaggio del 31° Reggimento Carri dalla Scuola di Cavalleria alle dipendenze della Brigata Pinerolo.

Alla cerimonia erano presenti il Comandante della Scuola di Cavalleria e Ispettore dell'Arma di Cavalleria, Generale dì Brigata, Fulvio Poli, e il Comandante della Brigata Pinerolo, il Generale di Brigata Gianpaolo Mirra. La riconfigurazione del reggimento rientra nell'ambito del progetto di riordino della Forza Armata che prevede una configurazione pluriarma delle Grandi Unità elementari.

Il 31° Reggimento Carri, già alle dipendenze della Brigata Pinerolo, dal 2 ottobre 1997 sino al 1 gennaio 2011, nel recente passato è stato prevalentemente impegnato nella sperimentazione dei nuovi materiali e sistemi d'arma acquisiti nell'ambito del programma Forza NEC (Network Enabled Capability).

Il programma, ormai già in gran parte operativo, vede i militari della “Pinerolo” operare utilizzando nuovi automezzi, materiali ed equipaggiamenti in grado di assicurare il collegamento diretto e immediato del singolo militare con un centro decisionale condividendo informazioni e dati.

Tale programma, ambizioso e innovativo, costituisce la punta di diamante dell’intero sistema di modernizzazione della componente terrestre della Difesa.

Il riordino del 31° Reggimento Carri, oltre a completare l’organico delle Brigata “Pinerolo”, porterà anche ad un graduale incremento della capacità operativa del Reggimento e rappresenterà un importante valore aggiunto per le future attività della Pinerolo.

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