Il Napoli supera il Lecce per 1-0 al termine di una partita meno semplice del previsto. A cambiare le sorti della gara l’ingresso in campo di Raspadori al 57esimo e di Kvaratskhelia e Politano al 72esimo.

Il Napoli va all’attacco fin dall’inizio della sfida ottenendo tre calci d’angolo. Al 13esimo passaggio di Neres per Ngonge che fa partire un rasoterra, parata di Falcone. Al 25esimo è Neres ad andare alla conclusione, ma il portiere giallorosso si oppone ancora.

Un minuto dopo Ngonge impegna l’estremo difensore di salentini, Olivera raccoglie la sfera e la regala a Di Lorenzo che mette in rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

Al 28esimo traversone di Neres e colpo di testa di McTominay che va oltre la traversa. Sul cambio di fronte Lecce pericoloso con Banda, Rrahmani salva la porta. Al 33esimo giallorossi in contropiede con Krstovic che serve Pierotti, Olivera lo anticipa e mette in angolo prima che l’avversario riesca a concludere. 

Sul corner successivo colpo di testa di Baschirotto, Meret vola e devia. La risposta del Napoli è affidata a Lukaku, Falcone dice ancora no. Alla fine del primo tempo Ngonge tenta il gol, il portiere dei salentini si salva in angolo.

Nella ripresa Meret è costretto a un’uscita con respinta di testa per anticipare Krstovic. Il Napoli non ci sta, al 56esimo Neres libera Buongiorno che dà la palla a Lukaku, la conclusione termina alta.

Gli azzurri protestano per un contatto in area tra Banda e Politano, ma per il Var è tutto regolare. Poco dopo su un traversone di Banda, Buongiorno colpisce di testa sfiorando l'autorete.

Al 73esimo corner per i partenopei, colpo di testa di McTominay respinto da Falcone, Di Lorenzo anticipa Krstovic e segna: è la rete che decide la partita. Sei minuti più tardi l’ultimo brivido: conclusione pericolosa di Krstovic che termina di poco fuori.

Al termine della sfida contro il Lecce, il Napoli è in testa in classifica con 22 punti, cinque in più dell’Inter, sei in più di Juventus e Udinese, otto in più di Milan e Torino. Partenopei, friulani e granata hanno giocato una partita in più.

Il Lecce è invece penultimo a quota 5, due lunghezze sotto Monza e Parma, quart’ultimi e in zona salvezza, una sotto al Genoa, terz’ultimo, e una sopra al Venezia, ultimo. I giallorossi sono l’unica tra queste quattro squadre ad avere già disputato la nona giornata.

Antonio Conte nel dopo gara:"Ho poco da rimproverare alla squadra, abbiamo tirato ventiquattro volte e avuto sedici corner. Loro hanno difeso bene, ma noi abbiamo attaccato, eccome. E se poi non segni subentra nervosismo. Ho dovuto calmare i ragazzi - spiega Conte -, a un certo punto erano un po' ansiosi e nervosi, ma io sapevo che la palla, prima o poi, sarebbe entrata. Bisogna sempre avere pazienza. Il 6-0 con cui il Lecce ha perso l'ultima partita è un episodio, sono una squadra con valori e oggi si sono visti. Non esultanza sul secondo gol? Non si sa mai, può sempre succedere qualcosa, poi chiaramente la partita comunque non era finita".