Juventus, incontro tra Giuntoli e il padre di Adeyemi. I bianconeri cercano l’accordo

Karim Adeyemi è un obiettivo concreto per la Juventus, che proverà a prelevarlo dal Borussia Dortmund nelle prossime settimane per rinforzare le corsie esterne dell’attacco di Thiago Motta. Secondo quanto riportato da Sky Sport DE, nelle ultime ore in Germania c’è stato un incontro tra Cristiano Giuntoli e il padre agente del giocatore, per iniziare a capire le intenzioni del tedesco. La volontà dei bianconeri è quella di bloccare il calciatore prima di andare a trattare con il suo club e sono attese novità a breve.


Roma, incontro con l’agente di Soulé: cosa manca per l’accordo totale. E si apre uno spiraglio per Dovbyk

E’ una giornata importante per il mercato in entrata della Roma e in particolare per la definizione di un paio di colpi destinati a ridisegnare il reparto offensivo attualmente a disposizione di Daniele De Rossi. A partire da Matias Soulé, obiettivo dichiarato del club giallorosso per aggiungere qualità ed imprevedibilità, scommettendo su uno dei maggiori talenti esplosi nell’ultimo campionato di Serie A. Nelle scorse ore, il ds Ghisolfi ha inoltrato una nuova proposta alla Juventus per il calciatore argentino, superiore ai 30 milioni di euro tra parte fissa e bonus e decisamente vicina alle richieste da sempre messe in chiaro dall’area tecnica bianconera di 35 milioni. Secondo quanto riferisce Sky Sport, i contatti tra le due società sono proseguiti in mattinata, con l’obiettivo di limare gli ultimi dettagli relativi alle condizioni per far scattare i bonus e alla percentuale sulla futura rivendita, che la Juventus vorrebbe che fosse del 20%.  Ad ulteriore riprova del fatto che l’affare proceda spedito, dopo che Soulé ha espresso fermamente a più riprese il desiderio di prendere in considerazione esclusivamente la proposta della Roma, oggi l’agente del classe 2003, Martin Guastadisegno si trova nella Capitale per incontrare la dirigenza giallorossa e mettere idealmente nero su bianco i dettagli del contratto con scadenza giugno 2029 che l’argentino si appresta a siglare con la sua prossima squadra. Soulé ha già raggiunto un’intesa verbale sulla base di un ingaggio da 2 milioni di euro netti a stagione più bonus.


Sky - Brescianini-Gilmour, il Napoli vuole il doppio colpo in mediana: chi gli farà posto

Dopo i tre colpi Buongiorno, Rafa Marin e Spinazzola, il Napoli deve ancora mettere a posto gli altri reparti. Oltre alla questione attaccante, c'è da sistemare anche il centrocampo e il club azzurro pensa addirittura a due colpi: Marco Brescianini e Billy Gilmour. A scriverlo è Gianluca Di Marzio, giornalista ed esperto di mercato di Sky Sport, tramite il suo sito ufficiale:

"Non solo uscite: il Napoli lavora anche a due possibili entrate a centrocampo. Gli indiziati per lasciare gli azzurri sono Gianluca Gaetano e Jens Cajuste. Con queste due cessioni, il Napoli potrà chiudere per Marco Brescianini del Frosinone, per il quale si è inserito nelle scorse settimane. Inoltre, gli azzurri torneranno su Billy Gimour del Brighton dopo l'offerta rifiutata dagli inglesi (come raccontato da Sky UK). Il Napoli si presenterà a quel punto con una nuova offerta".


Berardi piace al posto di Lindstrom: il Napoli riflette sulle sue condizioni

Lindstrom va all’Everton, affare da 25 milioni, 3 di prestito e 22 per il diritto di riscatto. De Laurentiis fa cassa anche con Ostigard, che ha accettato il Rennes: il Napoli aspetta un assegno da 7 milioni. Se al posto del danese si valutano David Neres del Benfica e Mimmo Berardi del Sassuolo, condizioni fisiche permettendo, in difesa non ci saranno nuovi innesti. Il club, ieri, con una nota ha fatto sapere che Mario Hermoso, svincolato, non interessa. Lo scrive il Corriere dello Sport. 
Berardi, 30 anni ad agosto, 142 gol con il Sassuolo, ha terminato l'ultimo campionato a inizio marzo dopo la lesione completa del tendine d'Achille della gamba destra. Da tempo si allena in campo per rientrare al più presto. Col Sassuolo ha un contratto in scadenza nel 2027. 


Osimhen in stand-by, ma il PSG non bada a spese: preso Neves per una cifra monstre

Victor Osimhen è regolarmente presente a Castel di Sangro. Il nigeriano è in predicato di lasciare gli azzurri in estate ma ancora lontano dalla cessione, come testimonia la sua presenza in ritiro. La trattativa con il Paris Saint Germain ancora non si sblocca, ma intanto i francesi sono attivissimi sul mercato e hanno chiuso un colpo importante per la mediana.

Secondo quanto riportato dal giornalista ed esperto di mercato internazionale Fabrizio Romano, i parigini sono vicinissimi a João Neves del Benfica per 70 milioni di euro e il cartellino di Renato Sánches. Il PSG vuole chiudere l’affare la prossima settimana.


Solo un'apparizione per Osimhen: anche a Castel di Sangro si allena a parte

Primo giorno di allenamento a Castel di Sangro per il Napoli di Antonio Conte. Nella seduta pomeridiana odierna esercitazione tecnico-tattica e partitella per gli azzurri, mentre Victor Osimhen si è allenato a parte.

Il nigeriano, come accaduto spesso anche in ritro a Dimaro, non si è allenato col resto del gruppo. Entrato in campo insieme alla squadra, dopo un breve saluto ai tifosi, il centravanti si è recato in palestra dove ha svolto lavoro atletico. Il segnale è ormai chiaro: questi potrebbero essere gli ultimi giorni di Osimhen con la maglia del Napoli. Anche se la SSCNapoli continua ad usare il nigeriano come uomo immagine, infatti all'esterno dello store principale c'è una sua gigantografia.

###   ###   ###


Argentina, ricorso dell’AFA alla FIFA dopo il caos con il Marocco: “Mai più casi simili”

In casa Argentina tiene banco quanto successo durante l’esordio della squadra di Javier Mascherano nelle Olimpiadi di Parigi ieri: la sfida con il Marocco è diventata un vero caso, con Messi che scrive ironicamente “Insolito” su Instagram e lo stesso ct che definisce “un circo” quanto successo. L’episodio incriminato è quello che ha portato all’annullamento della rete siglata in pieno recupero da Medina, poi annullata dopo quasi 2 ore per i disordini sugli spalti che hanno portato l’arbitro a sospendere il gioco per lungo tempo, prima di rientrare in campo e rivedere il tutto al Var.

L’Ansa rende ora noto che l’AFA (la Federcalcio argentina) ha annunciato di aver fatto ricorso alla commissione disciplinare della Fifa. Nella richiesta, la Federazione chiede che “vengano prese tutte le misure regolamentari per fare in modo che non si ripetano eventi di una gravità del genere”. Poi prosegue dicendo: “E’ imprescindibile garantire la sicurezza dei protagonisti di questo bellissimo sport che è il calcio, e dalla ‘Casa Madre’ di quello argentino faremo ciò che è necessario perché questo avvenga”.