«Non darò nessun permesso allo sbarco finché dall'Europa non arriverà l'impegno concreto ad accogliere tutti gli immigrati a bordo della nave. Vediamo se alle parole seguiranno dei fatti. Io non mollo».

Così Matteo Salvini, il 26 luglio 2019, annunciava il nuovo sequestro di migranti a bordo di una nave, la Gregoretti, oltretutto della Guardia Costiera, ripetendo in pratica la vicenda della Diciotti che aveva portato alla denuncia del ministro dell'Interno, rinviato poi a giudizio e salvato dal processo grazie allo scudo offertogli al Senato dall'allora ancora amici del Movimento 5 Stelle.

Sulla Gregoretti vi erano 135 migranti soccorsi ieri da un peschereccio e nella notte trasferiti a bordo della nave della Guardia Costiera.

Nell'udienza del 10 aprile del procedimento presso il  tribunale di Catania che vedeva imputato Matteo Salvini per il possibile rinvio a giudizio sul caso Gregoretti, il PM Andrea Bonomo aveva chiesto al Gup il non luogo a procedere, lasciando a bocca aperta le parti civili AcccoglieRete, Legambiente, Arci ed una famiglia di migranti a bordo della Gregoretti che invece speravano in un processo per chiarire se Salvini fosse o meno colpevole di sequestro di persona.

Ma il GUP di Catania, Nunzio Sarpietro, quest'oggi, al termine della camera di consiglio al carcere Bicocca, ha deciso di prosciogliere Matteo Salvini da qualsiasi accusa perché il fatto non sussiste . 

Queste le dichiarazioni del segretario della Lega al termine dell'udienza (fonte Ansa):

«Il Giudice ha studiato, lavorato e si è preso le sue responsabilità. Mi spiace solo per i denari che sono costati ai cittadini italiani queste giornate. L'Italia è l'unico Paese dell'Ue dove la sinistra politica ha mandato a processo un ministro non per reati corruttivi, ma per scelte di governo. Abbiamo la sinistra più retrograda del Continente europeo che usa la magistratura per vincere le elezioni dove non riesce a vincerle in cabina. Spero che la sentenza sia utile agli amici del Pd e del M5S. Le battaglie si vincono o in Parlamento o nelle campagne elettorale».

L'alternativamente alleata Giorgia Meloni ha manifestato anch'ella la sua soddisfazione, così:

«Con la sentenza di non luogo a procedere emessa dal Gup di Catania sul caso Gregoretti viene sancito che non c'è stato nessun sequestro di persona e che l'allora Ministro dell'Interno ha solo adempiuto al dovere che il suo incarico gli imponeva: difendere i confini. Sono felice per Matteo Salvini e a lui va ancora una volta la vicinanza di Fratelli d'Italia.»

Salvini il 15 settembre dovrà presentarsi davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Palermo per rispondere dell'imputazione di sequestro di persona e rifiuto di atto d’ufficio in relazione alla vicenda Open Arms.