Forse l'espressione più corretta per descrivere quanto sta accadendo nel nord-est dell'Ucraina è che l'esercito russo sia ormai in rotta. QUesto, infatti, consente di comprendere come gli ucraini abbiano ripreso quasi completamente il controllo dell'intero oblast di Kharkiv, sono 20 secondo l'esercito città e villaggi tornati sotto il suo controllo nelle ultime 24 ore. mentre alcune porzioni del confinante oblast di Luhansk stanno iniziando a tornare nelle mani di Kiev. I russi, in questo momento, non sembrano neppure in grado di mantenere il controllo sulla città di Donetsk e rischiano di doversi ritirare da una parte dei territori conquistati nel 2014. 

I russi, per ora, sembrano in grado solo di continuare a lanciare attacchi missilistici. Ieri sono state prese d mira le strutture per la distribuzione della corrente, ma nelle ultime ore il blackout che aveva interessato vaste zone dell'Ucraina orientale sembra adesso risolto del tutto o quasi.

Ma l'avanzata degli ucraini prosegue anche nel sud. Secondo Nataliia Humeniuk, portavoce del comando meridionale delle forze armate, il 12 settembre le truppe ucraine sono avanzate per decine di chilometri nei territori occupati durante la controffensiva nell'oblast di Kherson. Secondo Humeniuk, alcuni soldati russi stanno cercando di negoziare con l'Ucraina su come deporre le armi.

E prosegue anche il numero delle perdite subite dai russi dal primo giorno dell'invasione: 52.950 soldati, 2.168 carri armati, 4.640 veicoli corazzati da combattimento, 3.463 veicoli e serbatoi di carburante, 1.269 sistemi di artiglieria, 311 sistemi di lancio multiplo di razzi, 162 sistemi di difesa aerea, 243 aeroplani, 213 elicotteri, 903 droni e 15 imbarcazioni.

Secondo quanto riferito dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in una conferenza stampa che si è tenuta questo lunedì, Putin sarebbe al corrente della situazione nell'oblast di Kharkiv, costantemente aggiornato dal ministro della Difesa oltre che da tutti i comandanti militari.
 
Alla domanda se la leadership militare del Paese continui a godere della fiducia del capo di Stato, Peskov ha dichiarato che "l'operazione militare speciale continua e continuerà fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi inizialmente prefissati".

Peskov, inoltre, non ha commentato le indiscrezioni secondo cui il comandante del distretto militare occidentale sarebbe stato tolto dal suo incarico. "Questo dovrebbe essere riferito dal ministero della Difesa", ha risposto Peskov.