Gran Premio bagnato, Gran premio sfortunato. Così si potrebbe riassumere la gara di Misano, 13.esima prova del campionato mondiale di MotoGP.
La messa a punto della Ducati su pista asciutta era più che soddisfacente e la seconda posizione in griglia di Dovizioso ne era la riprova. Ma oggi, come facevano supporre le previsioni, su Misano - e non solo - pioveva. E sul bagnato la gara è stata diversa rispetto alle attese.
Marquez parte bene ed è secondo fino al quinto giro dietro a Lorenzo che, autore di un ottimo avvio conduce in testa. Dalle retrovie sale benissimo la OCTO Pramac di Petrucci (già al secondo giro aveva scavalcato Viñales, autore di una prova opaca, danneggiato anch'egli dalla pioggia) che scalvalca Marquez e si insedia in seconda posizione. Lorenzo cade e in testa si forma un terzetto con Petrucci, Marquez e Dovizioso.
Il pilota della Ducati, però, non ha la moto adatta per reggere il ritmo dei primi due che negli ultimi giri si contendono tra loro la vittoria nella gara. Alla fine del penultimo giro, Marquez sorpassa il pilota italiano che nel giro seguente tenta di replicare stringendo le traiettorie, ma non c'è niente da fare con il pilota di Cervera che taglia primo il traguardo tenendo a distanza il pilota ternano. È la quarta vittoria stagionale per Marquez che torna al comando della classifica del mondiale con 199 punti, anche se in coabitazine con Dovizioso.
Queste le dichiarazioni dei protagonisti a fine gara.
Marc Marquez: «Sono qui grazie al mio stile di guida, la cosa che mi ha fatto vincere. Ho preso il rischio, ho provato ed è andata bene. Se fossi caduto avrei detto che sarebbe stata una buona manovra ugualmente. Ho vinto con il mio stile che mi ha dato cinque titoli iridati. A metà gara ho avvisato il box di preparare la moto con l’asse da asciutto, ma non è servito.»
Danilo Petrucci: «Credevo che Marc potesse fare calcoli per il campionato, però non è stato così. Questa mattina abbiamo visto che la pista era in condizioni molto proibitive e sapevo che Marquez sarebbe stato in grado di mettersi in testa e vincere. Ha fatto un giro incredibile e sono un po’ triste perché avrei meritato la vittoria oggi.»
Andrea Dovizioso: «Non avevo la stessa tenuta di questa mattina, però dopo la caduta di Lorenzo ho provato a capire se potevo lottare per la vittoria. Non ero più rapido di loro in alcun punto, per questo non era il giorno per prendere rischi. Sono contento con le sensazioni che abbiamo avuto ieri e continuiamo con la corsa iridata. Mi sento bene sull’asciutto e ad Aragon ci riproveró.»