La denuncia di Nicola Fratoianni:

"Guardate questo documento: leggerete di una multa da 10 mila euro a un medico di base, “colpevole” di aver prescritto dei gastroprotettori e degli antinfiammatori che secondo chi governa non andavano prescritti.Leggerete di una multa, ma si tratta della certificazione del fallimento morale di questo paese, che sceglie di indebitarsi per sprecare soldi in armi, ma multa i medici perché vuole risparmiare sui farmaci.Il medico si chiama Angelo Broccolo, è calabrese, è dirigente del mio partito, ma questa multa è arrivata anche a molti altri medici in Calabria.Hanno prescritto farmaci su “ricetta rossa” (oggi si dice dematerializzata) cioè senza costi a carico dei pazienti, contro ciò che prevede la decisione dei commissari in Calabria, che tagliano persino sui farmaci.Qual è l’effetto? Che i medici di base non prescriveranno più antinfiammatori o gastroprotettori e in alcuni casi nemmeno antibiotici, a meno che il paziente non se li paghi di tasca propria.Una schifezza vera, nella regione che spende 300 milioni di euro ogni anno per far curare i suoi cittadini fuori dai confini calabresi. Ci opporremo a questa multa, a questa vergogna sulla pelle dei medici e dei cittadini. Andremo a parlarne direttamente in Calabria.E questa vicenda fa riflettere molto, se paragonata a quanto sta accadendo in queste ore in Italia e in Europa con le spese militari. I farmaci se li devono pagare i cittadini, ma per le armi si mettono a terra miliardi".

C'è qualcosa di sbagliato in queste parole?