Con il decreto del 17 febbraio 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 dell’11 aprile 2025, il Ministero della Salute ha compiuto un passo decisivo verso la modernizzazione del sistema sanitario italiano. Il provvedimento definisce le linee guida per la creazione della Piattaforma Nazionale delle Liste di Attesa (PNLA), un progetto strategico finanziato nell’ambito della Missione 6 – Salute del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Con uno stanziamento aggiuntivo di 30 milioni di euro per l’interoperabilità dei sistemi regionali, la PNLA promette di trasformare la gestione delle liste d’attesa, garantendo trasparenza, efficienza e equità nell’accesso alle cure.
Il decreto si inserisce nel solco del cosiddetto “decreto liste d’attesa” e del sub-investimento 1.2.2.5 “Portale della Trasparenza”. Le Regioni sono chiamate a collaborare fornendo dati in tempo reale su agende, prenotazioni e prestazioni, con soli 60 giorni dall’entrata in vigore per presentare ad Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) i progetti operativi.
Articolo 1 – Linee Guida e Governance
- Adozione delle linee guida: Il disciplinare tecnico (Allegati A e B) fissa i requisiti essenziali per la creazione e gestione della piattaforma.
- Titolarità: Agenas avrà il compito di istituire e gestire la PNLA, mentre il Ministero della Salute ne sarà il fruitore.
- Privacy: La piattaforma non tratterà dati personali, concentrandosi esclusivamente su informazioni aggregate.
Articolo 2 – Obiettivi Strategici
La PNLA mira a:
- Uniformare la governance delle liste d’attesa a livello nazionale.
- Garantire interoperabilità con i sistemi regionali, attraverso standard condivisi.
- Monitorare i tempi di attesa per verificare il rispetto dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
- Promuovere equità e trasparenza nell’accesso alle prestazioni.
Articolo 3 – Interoperabilità Tecnica
Cuore del decreto, l’articolo 3 stabilisce:
- Standardizzazione: Utilizzo di interfacce applicative (API) e formati di scambio dati omogenei.
- Allineamento strutturale e semantico: Le Regioni devono garantire coerenza nei dati trasmessi.
- Sicurezza: Implementazione di protocolli per l’integrità delle informazioni, pur senza gestione di dati sensibili.
Articolo 4 – Attuazione e Controllo
Agenas supervisionerà la realizzazione della piattaforma, con un sistema di audit e report periodici destinati al Ministero. Le Regioni sono tenute ad aggiornare i propri sistemi secondo le specifiche tecniche definite.
Funzionamento e Innovazioni Tecnologiche
La PNLA funzionerà come un nodo centrale interconnesso con le piattaforme regionali, basandosi su:
- Standard FHIR: Per lo scambio sicuro di dati sanitari.
- Architettura modulare: Scalabile e adattabile a future esigenze.
- Crittografia avanzata: Per proteggere i dati e garantire compliance al GDPR.
- Tracciabilità: Ogni accesso o modifica è registrato, assicurando trasparenza.
Vantaggi per Cittadini e Operatori Sanitari
Per i Cittadini
Grazie al Portale della Trasparenza, gli utenti potranno:
- Consultare in tempo reale tempi d’attesa e prime disponibilità.
- Monitorare lo stato delle prenotazioni.
- Accedere a informazioni chiare su servizi e strutture.
Per gli Operatori Sanitari
- Dati in tempo reale: Ottimizzazione della pianificazione delle risorse.
- Riduzione delle inefficienze: Identificazione rapida di criticità.
- Supporto decisionale: Analisi dei dati per strategie mirate.
La PNLA rappresenta un’opportunità storica per ridurre i tempi di attesa, migliorare l’allocazione delle risorse e rafforzare la fiducia dei cittadini. Con l’obbligo di collaborazione delle Regioni e il coordinamento di Agenas, il progetto potrebbe diventare un modello europeo di sanità digitale, ponendo l’Italia all’avanguardia nella transizione verso un servizio sanitario più equo, trasparente e efficiente.
Le Regioni hanno fino a 60 giorni dalla pubblicazione del decreto per adeguarsi. L’avvio operativo della piattaforma segnerà l’inizio di una nuova era per la sanità pubblica, con ricadute concrete sulla qualità della vita di milioni di cittadini.