Sei gli spagnoli tra i primi dieci della gara Sprint del GP di Francia sul circuito di Le Mans, tre ad occupare tutti i gradini del podio. 

Le qualifiche della mattina sono state la replica della Practice del venerdì con Martin (Pramac) che è riuscito a prendersi la pole, facendo registrare nuovamente il record del tracciato con 1:29.919 e cancellando così quello ottenuto 24 ore prima, seguito a meno di 2 decimi dalla Ducati ufficiale di Pecco Bagnaia.

Nella Sprint, quindi, era lecito attendersi un testa a testa tra i due per tutti e 13 i giri della gara. Al via Martin va subito al comando, mentre la moto di Bagnaia (era quella di riserva perché l'altra non era ancora stata riparata dopo una caduta nelle qualifiche) si impenna e lui rimane risucchiato in mezzo al gruppo, finché dopo un paio di giri, finito lungo nella ghiaia, decide di ritirarsi.

E che per i colori dell'Italia oggi non fosse giornata,  da registrare anche la caduta di Bezzecchi (VR46) a 3 giri dal termine, quando era saldamente secondo, dopo esser stato l'unico - nella prima parte della Sprint - a tenere (quasi) il passo di Martin.

Ne ha tratto vantaggio Marc Marquez, sulla Ducati GP23 del team Gresini, che nonostante sia partito dalla tredicesima posizione, è stato autore di una rimonta quasi incredibile: sesto alla prima variante e quarto alla fine del primo giro.

Poi, approfittando di un doppio long lap penalty inflitto ad Aleix Espargaro (Aprilia) per aver anticipato la partenza e per tale motivo  finito quinto, Marquez dopo la caduta di Bezzecchi si è aggiudicato il secondo gradino del podio, seguito da Maverick Vinales (Aprilia), che negli ultimi giri è riuscito a tener dietro Enea Bastianini (Ducati), quarto e primo degli italiani. 

Dopo la Sprint, Martin consolida la prima posizione in classifica con 104 punti, davanti ai due piloti delle Ducati ufficiali, con Bastianini adesso secondo a 76 punti, uno in più di Bagnaia.

Domenica, il gran premio prenderà il via alle 14:00.