Era l'8' minuto del primo tempo quando Simeone s'invola sulla destra verso l'area del Napoli. Koulibaly è in ritardo e nel tentativo di colpire la palla lo atterra. Per l'arbitro Mazzoleni il fallo è in area. Fischia così il rigore per la Fiorentina e ammonisce il centrale del Napoli. Al VAR verificano la decisione e stabiliscono che il fallo è fuori area. Mazzoleni, a quel punto assegna una punizione alla viola ed espelle Koulibaly. Il Napoli giocherà in 10 per il resto della partita.

La Fiorentina gestisce il vantaggio numerico nel migliore dei modi, tanto che il Napoli in tutti i 90 minuti riuscirà a fare 4 tiri, di cui solo due nello specchio della porta. C'è solo una squadra in campo. I viola gestiscono al meglio il possesso palla, accelerano il gioco, lo rallentano a piacimento, mentre gli azzurri freneticamente rincorrono la palla senza costrutto e senza lucidità. L'unica vera azione di tutta la partita il Napoli la costruisce solo all'inizio del secondo tempo, concludendola con un tiro al volo di Mertens, parato senza problemi da Sportiello.

Le reti le mette a segno tutte Simeone, onnipresente in qualsiasi parte del campo, in alcuni momenti anche in difesa.

La prima arriva al 34' del primo tempo con un'azione che è la fotocopia di quella che ha portato all'espulsione di Koulibaly, solo che si svolge sulla sinistra. Simeone sfugge alla marcatura di Tonelli e infila Reina con un rasoterra che gli passa sotto le gambe.

Il raddoppio arriva nella ripresa, al 62'. Il cross da calcio d'angolo viene indirizzato con un colpo di testa da Badelj verso la porta. Reina riesce miracolosamente a parare, ma la palla resta nell'area di porta. Simeone è il più lesto di tutti ad intervenire e segna la rete del 2-0. La terza rete arriva pochi secondi prima del fischio finale, al terzo minuto di recupero. Chiesa vede Simeone e lo lancia con un cross che è la replica del primo gol. Simeone è stanchissimo ma non demorde. Si porta avanti la palla, aspetta Mario Rui, regge al contrasto e infila Reina per la terza volta.

Questa è stata la prima sconfitta in trasferta del Napoli dopo quasi due anni. Adesso i partenopei sono di nuovo a quattro punti dalla Juventus quando mancano tre gare alla fine. La Juventus dovrà affrontare in trasferta la Roma, ma può permettersi anche di perdere, considerando che nelle due sfide casalinghe affronterà Bologna e Verona. Con questa vittoria, invece, la Fiorentina riaccende le speranze per un posto in Europa, che potrebbe giocarselo nell'ultimo incontro del campionato, a San Siro con il Milan, diretta concorrente per l'Europa League.