Verstappen è stato il più veloce nelle qualifiche del GP del Messico, con il tempo di 1:14.758. Il solo a scendere sotto la soglia dell'1:15. Dietro, le due Ferrari di Leclerc e Vettel, seguite dalla Mercedes di Hamilton, dall'altra Red Bull di Albon e infine dalla Mercedes di Bottas: cinque vetture racchiuse in un margine di 3 decimi.
Però, l'ordine di partenza potrebbe cambiare. Bottas è uscito fuori pista andando a sbattere violentemente contro le barriere, danneggiando seriamente la propria vettura. In seguito all'incidente, che per fortuna non ha avuto conseguenze per il pilota che ha comunque dovuto fare un salto al centro medico, i commissari hanno esposto bandiera gialla, nel tratto dove era avvenuto. Hamilton e Verstappen che stavano facendo il giro per ottenere il miglior tempo di qualifica non hanno rallentato come invece avrebbero dovuto fare.
A nightmare end to qualifying for Valtteri Bottas!
— Formula 1 (@F1) October 26, 2019
But thankfully he is okay 👍#MexicoGP 🇲🇽 #F1 pic.twitter.com/TakzoATo2i
Hamilton non ha migliorato la propria posizione. Non così Verstappen, che ha fatto invece segnare il miglior tempo. Però, dopo la fine delle qualifiche, i commissari lo hanno convocato per decidere se confermare o meno la sua posizione sulla griglia di partenza. Domenica al via avremo la risposta.
A completare l'ordine di partenza dei primi dieci in griglia, al settimo e ottavo posto le due McLaren di Sainz e Norris, seguite dalle due Toro Rosso di Kvyat e Gasly.
La gara prenderà il via alle 20:10.