Lando Norris torna sul gradino più alto del podio dopo un'intensa battaglia con il compagno di squadra Oscar Piastri nel Gran Premio d'Austria. Il britannico della McLaren ha capitalizzato la pole position, riuscendo a contenere gli assalti del leader del campionato e compagno di scuderia, portandosi a casa la sua terza vittoria stagionale, la prima dopo Monaco.

La gara è iniziata con un colpo di scena: Max Verstappen, diretto rivale per il titolo, è stato eliminato in un contatto alla curva 3 durante il primo giro, a seguito del tamponamento provocato dalla matricola Kimi Antonelli su Mercedes. Entrambi i piloti sono stati costretti al ritiro.

Il duello tra Norris e Piastri, molto acceso nella prima parte di gara, è stato il cuore della corsa. Dopo un'ottima partenza, Norris ha preso il comando, ma Piastri non ha mai mollato la presa. Un momento critico si è verificato alla frenata di curva 4, dove Piastri ha bloccato le gomme rischiando di tamponare il compagno. Tentando una strategia diversa, è rimasto più a lungo in pista con il primo set di gomme, ma non è bastato: Norris ha mantenuto il sangue freddo e la velocità necessaria per tagliare il traguardo per primo.

Senza il team principal Fred Vasseur, assente per motivi personali, la Ferrari ha portato a casa un buon bottino: Charles Leclerc è salito sul podio, mentre Lewis Hamilton ha chiuso in quarta posizione. George Russell è stato l'unico Mercedes a vedere la bandiera a scacchi, quinto posto, ma con un distacco abissale anche dalle due vetture di Maranello.

Notevole anche la prestazione di Liam Lawson, che ha confermato anche sul traguardo la sesta posizione conquistata in qualifica. Fernando Alonso ha chiuso settimo, mentre Gabriel Bortoleto, ottavo, ha fatto notizia portando a casa i suoi primi punti in Formula 1, dopo aver lottato fino alal fine per strappare una posizione in più al suo "agente" e mentore. Per il team Sauber è arrivata anche una doppia soddisfazione, con Nico Hulkenberg che ha rimontato dal fondo dello schieramento per concludere in zona punti, subito dietro al suo compagno di squadra.

Esteban Ocon ha completato la top 10 per Haas, seguito dal compagno Ollie Bearman. Isack Hadjar (Racing Bulls) e Pierre Gasly (Alpine), quest'ultimo rallentato da problemi di bilanciamento, hanno chiuso rispettivamente 12° e 13°.

Deludente il weekend per Lance Stroll, brillante nelle prove libere ma anonimo in qualifica e in gara. Franco Colapinto e Yuki Tsunoda sono stati gli ultimi classificati: l'argentino ha ricevuto una penalità di 5 secondi per un quasi-contatto con Piastri, mentre il giapponese ha scontato 10 secondi per averlo mandato in testacoda nelle fasi iniziali.

Tra i ritirati, oltre a Verstappen e Antonelli, anche le due Williams: Alex Albon ha alzato bandiera bianca nel corso della gara, mentre Carlos Sainz non è riuscito nemmeno a partire, prima bloccato sulla griglia nel giro di formazione e poi in pit lane per un principio di incendio alla sua monoposto.

Il Mondiale resta apertissimo, ma l'assenza di Verstappen dal tabellino di gara rilancia le ambizioni McLaren, con Norris e Piastri sempre più protagonisti. L'australiano è sempre in testa al mondiale con 216 punti, 15 in più rispetto al compagno di squadra. Verstappen, staccatissimo, è rimasto fermo a 155 punti.

Prossimo appuntamento tra una settimana per il GP di Gran Bretagna a Silverstone.