L'aspetto forse più importante delle qualifiche del Gran Premio di Russia si è avuto in Q2, con Ferrari e Mercedes che hanno effettuato il loro miglior tempo utilizzando dei pneumatici ultrasoft. Così, da regolamento, domenica entrambe le vetture delle due scuderie prenderanno il via utilizzando delle gomme con quel tipo di mescola. Da ricordare che a Soci nessuno che abbia fatto due soste ai box è mai riuscito a vincere il gran premio.
Mentre in Q2 Hamilton è risultato più veloce del suo compagno di squadra di neppure due decimi, si sono invertite le posizioni in Q3, con le vetture che però montavano dei pneumatici hypersoft, che hanno consentito a Mercedes e Ferrari di abbassare di 1 secondo i tempi sul giro.
A conquistare la pole è stato Bottas con il tempo di 1:31.387, mentre Hamilton ha girato leggermente più lento, anche per aver cercato di strafare nel suo ultimo giro utile, quando ha dovuto correggere un fuori pista con un controsterzo. Le Ferrari, anche in Q3, sono risultate più "lente "di mezzo secondo dalle Mercedes. Un ritardo costante che si è protratto per tutto il weekend. Vettel partirà dalla terza posizione, Raikkonen dalla quarta.
Potrà in gara accadere il miracolo dell'ultimo momento che possa cambiare la situazione e consentire alla Ferrari, e soprattutto a Vettel, di avere delle chance per vincere la gara? Difficile, se non impossibile, crederlo. In ogni caso, partire in terza posizione dietro alla vettura di testa potrebbe essere un vantaggio a Sochi perché, fino agli anni scorsi, quel lato della pista era il più gommato. E questo potrebbe dare qualche possibilità a Vettel di stare davanti ad Hamilton dopo il via. Ma quest'anno quel tratto di pista è stato riasfaltato, per cui non è possibile sapere se anche in questa edizione si comporterà come nelle precedenti.
Non resta che attendere l'esito della gara... seppur con poche speranza per la Ferrari.