Il 2017 è stato un anno fantastico per le vendite online, anche in Italia, e ci aspettiamo grandi cose persino per il 2018. Infatti, questi primi mesi hanno mostrato un notevole incremento: pare che lo shopping online non faccia annoiare gli utenti… anzi, è tutto il contrario.

L’e-commerce, o commercio elettronico, è una grande opportunità per le aziende e per i consumatori, crea nuovi posti di lavoro e sta permettendo a molte persone di crearsi un lavoro da zero. Di certo non è semplice, ma è possibile se ci si avvale di un punto vendita online di qualità, ottimizzato per i motori di ricerca e perfetto per offrire una buona esperienza di navigazione e d’acquisto a tutti gli utenti che ci approdano. Proprio per questo motivo, serve una grande idea, tanta voglia di fare e/o di far crescere il proprio business già esistente, ed è consigliabile avvalersi del supporto di agenzie SEO in grado di realizzare e promuovere un e-commerce come si deve, proprio come fa il team di esperti della web agency Innovando. Detto questo, passiamo ai numeri che convincono le aziende e anche i neo-imprenditori a puntare sull’e-commerce.

Nel 2017 vince la Cina, ma anche l’Italia ha totalizzato notevoli risultati

I fatturati e le statistiche parlano chiaro: già nel 2016, circa 1,6 miliardi di utenti in tutto il mondo hanno acquistato online per una spesa totale di circa 2 trilioni di dollari. Le previsioni affermano che questi numeri dovrebbero continuare a crescere, arrivando a raddoppiare entro il 2020.

Nel 2017, la Cina si è rivelata il Paese con la più alta percentuale di vendite online totalizzate, molto probabilmente anche perché le stesse aziende, venditori di Shopify e negozi online di altri Paesi comprano prodotti dal mercato cinese per rivenderli sui propri siti e nei propri punti vendita fisici.

In Italia, le cose crescono un po’ più lentamente, ma comunque non deludono. Tra il 2016 e il 2017, le vendite online sono aumentate del 10% e, stanno crescendo anche le aziende che hanno deciso di avvalersi di un e-commerce ben strutturato. Questo porta il made in Italy a farsi conoscere sempre più nel mondo, permettendo a numerosi brand di constatare una crescita considerevole e di conquistare un ampio pubblico che, naturalmente, con il solo negozio fisico non è possibile raggiungere.

Quali sono i settori che vendono di più?

Secondo i dati registrati, l’e-commerce funziona principalmente per quanto riguarda la vendita di libri, abbigliamento, musica, film, video games, elettronica in generale e prodotti per la bellezza e cura della persona. Chiaramente, fanno fatica a salire le vendite dei beni alimentari, per i quali si preferisce il tradizionale acquisto in negozio. Tempo libero e turismo rappresentano la quota più consistente del mercato italiano online, generando congiuntamente il 74% del fatturato complessivo delle vendite degli e-commerce della nostra penisola, per i quali si prevede un’ulteriore crescita nel 2018.

Tuttavia, dobbiamo considerare che, nel nostro Paese, quasi tre imprese su quattro (ovvero il 72%) hanno un canale web che potrebbero sfruttare per vendere online, ma ci sono ancora tante aziende che devono decidere di fare questo passo. Ad ogni modo, in questo 2018 si prevedono notevoli investimenti dediti alla digitalizzazione, guidati da importanti incentivi e bonus, che potrebbero spingere ancor più l’e-commerce in Italia.