Lunedì mattina migliaia di sfollati palestinesi hanno potuto riprendere la loro marcia, dopo che Hamas e Israele hanno trovato l'accordo sul rilascio dei prossimi prigionieri.
A partire dalle ore 9:00, dopo una lunga attesa e rigorosi controlli, gli sfollati hanno potuto dirigersi verso il nord della Striscia di Gaza dove avranno quasi sicuramente conferma che le loro case sono state distrutte. Le ultime notti, per loro, sono state particolarmente dure, perché hanno dovuto dormire all'aperto, in attesa che le forze di occupazione israeliane consentissero loro di attraversare il corridoio Netzarim.
Anche oggi si registrano nuove tensioni nel sud del Libano, con il numero dei morti salito a 24, a seguito della volontà di Israele di non voler lasciare quell'area, mentre in Cisgiordania proseguono le violenze di esercito e coloni.
La prossima settimana, si riunirà a Washington la cupola del terrore con i due ben noti criminali (uno condannato, l'altro in essere), Trump e Netanyahu, che si ritroveranno alla Casa Bianca per concordare deportazioni e nuovi massacri, in modo da poter esser certi di continuare le politiche di apartheid e genocidio già in corso da tempo a Gaza, a Gerusalemme est e in Cisgiordania.