Entro il 2025 l'innovazione tecnologica offrirà nuove opportunità di crescita da miliardi di dollari nel settore sanitario globale entro il 2025.

Va subito precisato che questa non è una delle tante previsioni del fu Gianroberto Casaleggio, ma il risultato di un'analisi fatta dal gruppo Transformational Health di Frost & Sullivan, società di analisi che da 50 anni si occupa di affiancare le aziende di tutto il mondo nelle proprie strategie di crescita a livello globale.

L'analisi, intitolata Vision 2025 - Future of Healthcare, esplora i modi in cui si prevede che si evolverà il panorama della sanità, identificando fino a 18 tecnologie che avranno un forte impatto su questo settore, sottolineandone le aree chiave di crescita e focalizzandosi sulle sfide che le diverse regioni dovranno affrontare per ottenere migliori prospettive future per la sanità.

È l'invecchiamento della popolazione che rischierà di mettere in crisi i sistemi sanitari esistenti, in tutto il mondo. Ma quello che adesso sembra essere solo un problema finanziario è anche la leva che spingerà alla ricerca e alla reralizzazione di nuove souzioni in ambito sanitario verso cure basate sul valore e richiederà un cambiamento radicale delle politiche nazionali.

I progressi tecnologici con nuovi prodotti come le interfacce cervello-computer, gli avatar digitali, i dispositivi indossabili e la medicina di precisione risponsderanno alle esigenze sopra prospetatte. Pertanto, il settore dell’informatica sanitaria assisterà ad una crescita molto forte, ad un tasso del 16,1% fino al 2025.

Il settore sanitario nel suo complesso raggiungerà quota 2,69 trilioni di dollari di entrate entro il 2025, con l'Asia destinata a superare l'Europa come secondo mercato più grande del mondo nel settore della sanità e, nel 2028, anche gli Stati Uniti al primo posto.

La crescita della regione Asia-Pacifico nella spesa sanitaria (in percentuale al PIL) è destinata ad essere maggiore rispetto a quella di Nord America ed Europa, senza dimenticare l’America Latina che, nel 2025, è destinata a superare il Giappone diventando così il quarto mercato della sanità a livello globale.