Il settore del verde è in continuo sviluppo.

La nostra temperatura globale è in aumento come lo è la popolazione globale. All'inizio del 2016 la popolazione nel Mondo si aggirava intorno ai 7,5 miliardi; nonostante il tasso di crescita sia in rallentamento, entro il 2050 sulla Terra la popolazione globale si aggirerà intorno ai 9 miliardi.

Questo aumento di popolazione mischiato anche all’aumento della classe media nei paesi emergenti comporterà un aumento della richiesta di materie prime animali. In contemporanea, quindi, bisognerà espandere gli spazi per l’allevamento con conseguenze devastanti per l’ambiente.


Il tutto viene inserito nel panorama del cambiamento climatico. Come ci fanno notare numerose ricerche di agenzie governative, le temperature più alte fanno crescere molto più rapidamente le piante, riducendo però la maturazione dei semi. Questo porta ad avere meno rendimenti, ma anche ad avere un conseguente aumento delle aree di semina per il foraggio dei grandi allevamenti.

Gli agricoltori hanno risposto a questi grossi cambiamenti usando la diversificazione nelle coltivazioni e nell'allevamento. Ma questo è solo il principio della soluzione; bisognerà usare la tecnologia nel verde.


Ad esempio i ricercatori studiano: fertilizzanti a rilascio graduale e biostimolanti organici per favorire la crescita di piante sane e forti.

Bisogna arrivare ad un’agricoltura di precisione permettendo, mediante l'utilizzo di tecnologie, di massimizzare il ritorno dai terreni utilizzando l’impiego delle proprie risorse a disposizione.


I sensori inseriti nel terreno, ad esempio, permettono di monitorare lo stato delle colture, permettendo d’intervenire al giusto momento.

I software aiuteranno ad analizzare il suolo e le piante in maniera dettagliata; i robot aiuteranno, tramite GPS, a mietere i campi e a raccogliere i frutti potendoli controllare a distanza.


Tutto questo aiuterà ad avere una buona gestione dei campi, riducendo gli sprechi.

In Italia (tra Piacenza, Parma e Cremona) è già in uso, dal 2012, uno dei sistemi più avanzati in questo ambito: l'Agricolus.
Questo software complesso aiuta a trovare il pesticida migliore per ogni coltivazione, abbattendo i costi e l'impatto sul terreno; inoltre permette di ottimizzare la produzione agricola.

Grazie all'ingegno umano il futuro della green revolution è sempre più vicino al nostro presente. E anche il futuro dell'industria alimentare.