Domani visite per Taremi con l’Inter. Oggi le ha fatte in segreto Zielinski

Il mercato di gennaio è appena finito, ma in casa Inter sono giorni caldissimi per quel che riguarda la prossima stagione. Giuseppe Marotta, una settimana fa, aveva parlato chiaro: “Adesso per noi è più facile attirare i parametro zero”, e dopo la notizia arrivata in giornata dell’arrivo imminente, atteso per domani, di Mehdi Taremi per le visite mediche e la firma, secondo quanto riportato da Radio Sportiva, nei giorni scorsi Piotr Zielinski si è già sottoposto ai test, in gran segreto. Il centrocampista che arriverà dal Napoli a zero, vista la scadenza del suo contratto con i partenopei il prossimo 30 giugno, potrà già firmare il suo nuovo contratto con i nerazzurri, per mettersi poi a disposizione di Simone Inzaghi a partire da luglio.

La Serie A resta a 20 squadre
L’assemblea della Lega Serie A ha votato a favore del mantenimento del campionato a 20 squadre. Solo quattro club, Inter, Juventus, Milan e Roma, hanno votato a favore del nuovo format a 18, con 16 voti invece d’accordo nel rimanere a 20 squadre.


Morata: “Nulla di grave, spero di tornare prima possibile”
Alvaro Morata è stato colpito da un infortunio che ha subito messo in allarme i tifosi dell’Atletico Madrid. Il calciatore spagnolo è uscito durante il match contro il Siviglia, tuttavia non sembra aver avuto gravi conseguenze come spiegato sui social: “Grazie a Dio non ho nulla di grave, molte grazie per i messaggi positivi – ha commentato Morata rispondendo anche agli haters -. A tutta la gente che mostra odio vorrei augurare che la stessa voglia di augurare del male la abbiano per voler essere felici e lavorare” ha aggiunto prima di concludere con una promessa verso compagni e tifosi: “Farò del mio meglio per tornare quanto prima”.

Liverani si presenta a Salerno
“In questa squadra e in questa città è stato fatto un miracolo sportivo due anni fa e lo stadio è stato un valore aggiunto. Oggi chiedere noi qualcosa alla gente non è facile. Dobbiamo essere noi a dare. Serviranno atteggiamento, voglia, determinazione, fame. Dovremo finire la partita stremati, con orgoglio. La gente, se noi daremo qualcosa, ci ricambierà con tantissimo sostegno. Sta a noi riportare l’entusiasmo in una piazza che aspetta solo di accendersi”. Lo ha detto Fabio Liverani, neo allenatore della Salernitana, presentandosi in conferenza stampa. Al suo fianco anche l’ad Maurizio Milan e il dg Walter Sabatini. “Dobbiamo diventare una squadra con valori, individualmente la Salernitana ha qualità importanti, dovremo recuperarle dal punto di vista collettivo. Ho accettato perché, a prescindere dalle percentuali, credo si possa ambire ad avvicinare le squadre che ci sono davanti”, ha spiegato Liverani.


La Costa d’Avorio vince la Coppa d’Africa: superata la Nigeria in finale
La Costa d’Avorio vince la Coppa d’Africa per la terza volta nella storia. Gli Elefanti hanno battuto 2-1 in rimonta la Nigeria nella finale di Abidjan. Super Aquile in vantaggio con Troost-Ekong al 38′, nella ripresa la rimonta firmata da Kessie (62′) e Haller (81′).



Mazzarri: “Il quarto posto? Noi ci crediamo ancora. Lotteremo fino alla fine. Il gol preso? Avevamo studiato l’inserimento in settimana…”
Walter Mazzarri commenta la sconfitta di San Siro: “Il Milan ha fatto un pressing feroce nel primo tempo, poi è calato. Noi potevamo fare ancora meglio. Al di là del modulo, nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Il gol preso? Avevamo studiato Theo l’inserimento in settimana, non mi piace dire chi ha sbagliato. La conoscevamo, dovevamo essere più bravi a scappare prima su quella palla filtrante. La distanza dal quarto posto? Mancano 15 partite, è possibile ancora centrarlo. Stiamo recuperando i giocatori importanti, abbiamo fatto una grande partite e dobbiamo avere la convinzione di poter vincere con chiunque avversario. Dobbiamo pensare a questo, ci sono tanti scontri diretti al Maradona, lotteremo fino alla fine. Kvaratskhelia è stato ben controllato, forse pure troppo. Può giocare nel suo ruolo o accentrarsi quando ha la gabbia intorno. Dipende da lui e dai movimenti dei compagni che gli devono portare via l’uomo. Non può saltarli tutti. Nel calcio moderno, una squadra deve saper interpretare più moduli nel corso di una partita. Ho avuto 3-4 settimane per lavorare, abbiamo memorizzato diversi concetti, quindi è importante saper cambiare. Dobbiamo saper fare la difesa a tre, oppure il 4-3-3. La squadra deve riconoscere quello che chiediamo. Contano i principi, non il modulo. Zielinski? La spiegazione è semplice: abbiamo preferito dare spazio ai tre nuovi, non si poteva lasciare fuori Traorè. Ha rifatto la preparazione, può fare la mezz’ala, ma ha 25 minuti nelle gambe. Sono arrivati giocatori importanti che saranno il futuro del Napoli”.