Martino Schembri, in arte Godo, è un cantautore, chitarrista e performer romano, classe ’97. Fantasia è il titolo del primo singolo dall'11 gennaio su tutte le piattaforme digitali. Una canzone che lo presenta, descrivendone tante sfaccettature ma, allo stesso tempo, l'intenzione è che possa parlare di tutti perché chiunque, nella propria immaginazione, trova un momento di gioia, un luogo accogliente in cui sentirsi al sicuro, in cui dimenticare o alleviare i propri pensieri. L’indole dell’artista va verso tutto ciò che è controcorrente e per questo motivo gli viene naturale iniziare un percorso partendo dall’unicità della sua musica, delle sue parole, del suo modo di vestire e di essere. “Sto lavorando per portare a compimento un sogno nel cassetto, -racconta Godo- l'uscita del mio primo disco. Verrà concepito rispettando la musica che adoro suonare e le storie che sento di dover condividere. Per me questo significa tutto”.
Godo vuole fare la propria musica, raccontare le proprie storie con uno sguardo sul mondo puro, ingenuo, “no filter” e lo vuole fare, senza bruciare le tappe, costruendo con saggezza e pazienza le fondamenta della sua carriera, iniziata a teatro all’età di 9 anni. In questo mondo frenetico, in cui l’immediatezza della fruizione deve essere il mood di ogni costruzione artistica e non, il giovane musicista decide di costruire con lentezza, di andare controcorrente e di giocare con la fantasia. E forse non è una coincidenza se il suo singolo d’esordio si intitola Fantasia: un brano pregno delle varie influenze musicali del cantautore romano.
Ascoltandolo non si riesce ad etichettarlo, a confinarlo in un solo genere musicale perché c’è il funky, il pop, il rap, il latin, l’indie, la dance. Una miscela piacevolmente spiazzante ed esplosiva, avvalorata dal timbro vocale di Godo, timbro caldo, diretto e sincero così come sincero è il testo che sottolinea la sua attitude cantautoriale. La fantasia, l’unica che dà colore, una magia, scaccia via il demonio” canta nel ritornello ipnotico della sua Fantasia che gioca su un riff di pianoforte e di una chitarra funky, mentre il basso si inserisce nel discorso con una linea melodica energica. L’involucro di suoni elettronici è la ciliegina sulla torta, una torta nuova, prelibata, innovativa, nata dalla sperimentazione, dalla dedizione e dalla passione di questo artigiano della musica che fonda tutto il suo essere umano e artistico al di fuori di dinamiche business con l'unico obiettivo di essere ascoltato e di essere cantato da chi lo seguirà.
Il singolo, che anticipa la pubblicazione del primo lavoro di studio, è accompagnato dall'omonimo videoclip realizzato da Lorenzo Catapano.