Di burocrazia si può anche morire. Ed è quello che sta accadendo in Italia dove le carte e le scartoffie incartano da decenni il Belpaese condannandolo all’immobilismo e all’inefficienza, ingessando la libera impresa e le più semplici pratiche amministrative, ed è quello che sta accadendo anche negli Stati Uniti.

 Ma, oltreoceano, Donald Trump, per efficientare la sua amministrazione e liberarla dalla burocrazia, ha annunciato di aver nominato “il grande Elon Musk, in collaborazione con il patriota americano Vivek Ramaswamy” alla guida del nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa [Department of government efficiency, il cui acronimo Doge è curiosamente simile alla cryptovaluta di Musk].  

“Insieme, questi due meravigliosi americani spianeranno la strada alla mia amministrazione per smantellare la burocrazia governativa, tagliare le normative eccessive, tagliare le spese inutili e ristrutturare le agenzie federali, essenziali per il movimento ‘Save America’. Diventerà, potenzialmente, ‘il progetto Manhattan’ dei nostri tempi [il progetto segreto Usa per sviluppare la prima bomba atomica, ndr].Mi aspetto che Elon e Vivek apportino modifiche alla burocrazia federale con un occhio di riguardo all’efficienza e, allo stesso tempo, al miglioramento della vita di tutti gli americani”,

ha dichiarato quindi Trump, il quale ha sottolineato che lavoreranno insieme per ‘liberare’ l’economia statunitense e rendere il governo ‘responsabile’ nei confronti dei cittadini.