Fiorentina, ufficiale: ecco Adli dal Milan

ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Yacine Adli dall’ A.C. Milan.

Adli, nato a Vitry-sur-Seine (Francia) il 29 luglio 2000, è cresciuto nel settore giovanile del Paris Saint-Germain, Club con il quale ha anche esordito in Ligue 1 nel 2018.

Il nuovo centrocampista viola ha vestito anche, in 104 occasioni, la maglia del Bordeaux e, nell’ultima stagione con il Milan, ha collezionato 33 presenze tra Serie A, Coppa Italia, Champions League ed Europa League segnando un gol.

Adli indosserà la maglia numero 29.


Chiesa-Liverpool, è fatta: “Felicissimo e pronto per questa nuova avventura”

L’esterno della Nazionale, fuori rosa alla Juventus, raggiungerà i Reds e i due club hanno trovato un accordo sulla base di 12 milioni. “Sono felicissimo e pronto per questa nuova avventura, ci tengo a mandare un saluto ai tifosi della Juventus”, ha detto prima di partire.


Atalanta, colpo in porta: ecco Rui Patricio per i pali della Dea

Atalanta BC è lieta di annunciare che nella corrente stagione, 2024/25, Rui Pedro dos Santos Patrício, noto semplicemente come Rui Patrício, indosserà la maglia nerazzurra


Calcio in lutto: ci ha lasciati Sven Goran Eriksson a 76 anni

Sven Goran Eriksson se ne è andato all’età di 76 anni. La notizia è emersa in questi ultimi minuti sul sito svengoraneriksson.com e ripreso anche dai media britannici. Eriksson è stato sempre legato all’Italia, dove ha allenato la Roma, la Fiorentina, la Sampdoria e la Lazio con cui ha vinto uno storico scudetto nel 2000. Il tecnico svedese è stato anche il primo allenatore non britannico della nazionale inglese, che ha guidato per cinque anni dal 2001 e al 2006. A gennaio Eriksson aveva annunciato di avere “al massimo” un anno di vita dopo la diagnosi di cancro.


Serie A, Verona-Juventus 0-3

La Juventus vince a Verona 3-0 e si porta in testa da sola a punteggio pieno. Nel primo tempo la squadra di Motta passa due volte, prima con Vlahovic e poi con il primo gol in A di Savona. Ad inizio ripresa terzo gol bianconero sempre con il numero nove serbo, stavolta su rigore. Nell’altro posticipo del lunedì pareggio 1-1 a Cagliari tra i padroni di casa ed il Como.


Lo Monaco duro con De Laurentiis: "La gestione di Osimhen è stata una barzelletta"

Il dirigente del Novara (ed in passato di Catania, Palermo, Udinese e Genoa fra le altre), Pietro Lo Monaco, ha rilasciato una intervista a Vikonos per parlare di alcuni temi caldi in casa Napoli, a partire dai cambiamenti portati dal nuovo allenatore, Antonio Conte: "E' troppo presto per dire se ha già inciso nella testa dei calciatori" - le sue parole - "la prima di Verona è stata la copia delle gare dello scorso anno, dobbiamo dare modo anche al Napoli di completare la squadra. E’ arrivato Lukaku, il club ha preso Mc Tominay, sono arrivati Spinazzola e Buongiorno, alla fine se hai buoni giocatori l’allenatore incide, crea il gruppo e la mentalità. Ci vorrà ancora un po’ di tempo".

Sulla situazione di Osimhen?
"Il prezzo lo fa il mercato, tutto sta a capire se il presidente decida di accettare o meno. La sua gestione è stata una barzelletta, inconcepibile che un calciatore si permetta di rifiutare di giocare"

L'arrivo di Lukaku?
"Lo conosciamo tutti, grande forza fisica, è l’attaccante che voleva Conte, ben venga il belga, fortemente rincorso dal tecnico, non si può mettere in discussione un giocatore come lui, una delle punte in Europa più in voga".

McTominay?
"Un buon martello, ha spessore, se poi giochi nello United hai sostanza ed attributi. E’ arrivato a Napoli su indicazione di Conte, Gilmour è un buon centrocampista, non sposta gli equilibri ma è sicuramente uno da Napol".

Buongiorno?
"Ottimo arrivo, uno dei più forti nel ruolo, il braccetto di sinistra lo fa alla grande, ha fisico, piede, capacità tecnico-tattiche. E su Spinazzola lasciatemi dire che, se sta bene, a sinistra fa la differenza. Insomma, i nuovi acquisti dicono che sicuramente nato il Napoli di Conte".