Peggiora la persecuzione dei cristiani: oltre 340 milioni di fedeli nel mondo...Sono milioni i cristiani perseguitati semplicemente in ragione della propria fede e da sempre i Conservatori si sono battuti per difendere la libertà religiosa. Questo impegno è e sarà ancora di più al centro del mio mandato come Presidente dei Conservatori Europei...

Prese a caso, queste sono un paio delle tante affermazioni in cui, in più occasioni, la premer Meloni ha condannato la persecuzione dei cristiani nel mondo.

Però, oggi non ha detto niente, ma proprio niente, al riguardo della persecuzione degli armeni (pure loro cristiani) denunciata dai patriarchi e dai capi religiosi di Gerusalemme, riassunta in questo comunicato diffuso dal Patriarcato Latino di Gerusalemme, che denuncia l'attacco al quartiere armeno di quella città...

Un comunicato, come si può capire, molto reticente che non indica gli autori di quanto accaduto. Chi sono? I coloni ebrei che rivendicano come di loro proprietà "anche" quella parte di città.

Evidentemente, se a commettere dei crimini contro i cristiani sono degli ebrei e non dei musulmani, allora per la (post) fascista Meloni... non ci sono problemi! Ma è così che pretende difendere i "valori" cristiani come lei stessa dice?

Ma quando si tratta di ebrei, bisogna andare con i piedi di piombo!

Infatti, anche la comunicazione vaticana si è dimenticata di riprendere la denuncia diffusa dal Patriarcato Latino di Gerusalemme, di cui è a capo il cardinale (di recente nomina) Pizzaballa, che, oltretutto ha descritto così gli ennesimi crimini compiuti oggi dallo Stato ebraico:

"Non è l'esercito israeliano che ha ordinato oggi l'evacuazione entro un’ora dell'ospedale al Shifa, il più grande della Striscia di Gaza, come era stato diffuso in un primo momento, ma è la direzione dello stesso nosocomio che avrebbe chiesto di consentire ad un gruppo di abitanti, che erano in ospedale, di uscire e lasciare l’edificio attraverso un percorso sicuro. La precisazione giunge da un portavoce dell’esercito israeliano. Insomma continua senza quartiere l’operazione che mira a snidare quanto più possibile i miliziani di Hamas dopo la strage di 1400 civili compiuta il 7 ottobre scorso".

Non solo! Vatican News ha pure avuto il coraggio di descrivere il massacro dei civili palestinesi rifugiati in una scuola dell'Unrwa come "operazione" dell'esercito israeliano, non indicandola come attacco o come bombardamento... che è ciò che è avvenuto:

"Almeno 50 persone sono morte in seguito all'operazione israeliana contro la scuola di al Fakhoura, che ospitava sfollati nel campo profughi di Jabalya (nel nord della Striscia di Gaza), inserita in un programma Onu. Altre vittime per una operazione militare contro un campo profughi in Cisgiordania".